FERRARA – La mostra Boldini e la moda, a cura di Barbara Guidi con la collaborazione di Virginia Hill, è il frutto di una interessante ricerca che ha permesso di far luce su alcuni aspetti cruciali della carriera e della personalità di Giovanni Boldini, raccontando come l’artista ferrarese sia stato capace di farsi interprete del gusto contemporaneo al punto da determinarne le tendenze.
Un rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, che è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico – riferisce una nota. Entrando nel dettaglio si evidenzia che sono stati infatti 84.673 i visitatori in 107 giorni di apertura con una media giornaliera di 791 biglietti staccati. In totale i biglietti venduti in prevendita, tra singoli e gruppi, sono stati 22.537 di cui 14.771 prevenduti telefonicamente tramite addetti alle prenotazioni. Ad usufruire di questo servizio sono state 13.830 persone organizzate in gruppi, di cui 8.608 adulti e 5.222 studenti.
Il pubblico ha risposto in modo estremamente positivo come confermano sia l’apprezzamento espresso sulle piattaforme social, sia nelle interviste ai visitatori, nelle quali i giudizi positivi (99,11%) sono stati superiori addirittura a quelle di mostre molto amate come Courbet (98,54%) e Orlando furioso (98,78%). Particolarmente apprezzata è stata l’audioguida.
La provenienza del pubblico: l’Emilia-Romagna, con il 53,98% dei visitatori, si conferma il principale bacino di pubblico per le mostre dei Diamanti. A seguire il Veneto con il 16,08% e, molto in crescita, la Lombardia (7,79%). Alta rispetto ad altre esposizioni la percentuale dei visitatori stranieri intervistati, pari al 3,21%. Tra di loro molti di nazionalità francese e svizzera.
Le città di provenienza prime in classifica: i ferraresi hanno premiato la mostra sul loro concittadino con il 20,46%, al secondo posto si colloca Bologna con il 16,77%; seguono con una buona percentuale Ravenna 4,69%, Modena 4,30%, Padova 4,55%; in crescita Milano e Roma, entrambe con il 2,62%.
Particolarmente apprezzate e partecipate sono state anche le proposte didattiche e culturali, destinate non solo agli studenti, ma anche alle famiglie, agli insegnanti, agli operatori del settore e agli appassionati, e realizzate con il sostegno di Eni, grazie al coinvolgimento di associazioni e istituzioni cittadine che hanno lavorato assieme allo staff scientifico e organizzativo di Ferrara Arte e delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.
Boldini e la moda ha avuto spazio anche ampio in radio e televisione con servizi nei telegiornali e approfondimenti specifici.I profili social di Palazzo dei Diamanti continuano a crescere con costanza e a raggiungere un pubblico sempre più vasto, residente in tutta Italia con interessi legati agli ambiti dell’arte/turismo/cultura.
Grande successo ha avuto il video della mostra che ha raggiunto 1.165.863 persone ed ha ottenuto 1.039.953 di visualizzazioni.
Anche l’andamento economico evidenzia un trend decisamente positivo. Per realizzarla sono stati impiegati 1.292.654,57 euro. Le entrate nette sono state di 1.290.505,31 euro, e a queste occorre aggiungere i 170.000 euro raccolti con le sponsorizzazioni e il contributo di 100.000 euro della Regione Emilia Romagna. Del catalogo sono state vendute 4.983 copie, in media una ogni 18 visitatori, mentre la guida della mostra ha segnato 6.626 vendite (una ogni 11 visitatori).