FIRENZE – Dopo alcuni lavori di restauro durati circa un anno, torna nella basilica Santissima Annunziata a Firenze, il dipinto “La Resurrezione” di Domenico Cresti, detto il Passignano. L’opera, risalente al 1598, sarà quindi di nuovo visibile all’interno della Cappella del Giambologna.
L’intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione della delegazione toscana del Fondo Ambiente Italiano e di Intesa Sanpaolo per un contributo di 17.500 euro. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Lo Studiolo snc per il Consorzio Cer.
Gli interventi di restauro si sono articolati in diverse fasi, comprendenti inizialmente un lavoro di pulitura, ovvero di eliminazione della polvere, del nero provocato dalle candele, e la rimozione delle parti ingiallite dalle vernici. Successivamente si è passati al consolidamento strutturale della tela, adesione della pellicola pittorica e integrazione di alcune lacune. Interventi questi che hanno permesso di recuperare la piena leggibilità dell’opera.
Sibilla della Gherardesca, presidente di Fai Toscana ha spiegato che il restauro è stato reso possibile grazie al progetto ‘I Luoghi del Cuore’ che censisce i luoghi italiani da non dimenticare. “Oggi il dipinto risplende di bellissimi colori che erano stati mortificati per secoli dall’alone di nerofumo delle candele”, ha detto la presidente.
Il dipinto è stato restaurato anche grazie all’intervento dell’associazione Amici della Santissima Annunziata Onlus, ente impegnato in attività di raccolta fondi per il restauro complessivo della Basilica.