FIRENZE – La Porta Nord del Battistero di Firenze è stata sostituita da un replica, identica all’originale di Lorenzo Ghiberti. La copia inaugurata sarà dal 24 sarà visibile al pubblico.
La sostituzione della Porta Nord si è resa necessaria per motivi di conservazione, come in precedenza avvenne anche per la Porta del Paradiso. Inoltre questa sostituzione è parte di un progetto che ha compreso anche il restauro dell’originale, oggi visibile nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo, eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure e terminato a ottobre 2015.
La replica è stata realizzata a Firenze dalla Galleria Frilli nella Fonderia Ciglia e Carrai. Per la sua realizzazione sono serviti sei mesi di studi, 4 anni di lavoro, 15 persone impiegate a tempo pieno, 350 ore di cesello per ognuno dei 28 pannelli, 3,5 tonnellate di bronzo, 15 di materiale refrattario, 440 kg di cera per realizzare gli stampi, 1 tonnellata di silicone per fare i calchi dei pannelli e dei fregi della cornice. Questi i numeri della copia della Porta Nord del Battistero di Firenze, alta 5 metri per 3 di larghezza, come l’originale di Lorenzo Ghiberti, eseguita da maestranze in grado di realizzare, ancora oggi, opere con le stesse tecniche e maestria di 600 anni fa.
Il progetto è stato finanziato con fondi privati messi a disposizione dall’Opera di Santa Maria del Fiore e della Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo e di fedi diverse, con lo scopo comune di supportare i valori universali dell’arte.
Partirà invece tra marzo e aprile, il restauro della Porta Sud del Battistero, di Andrea Pisano (1330-1338). Ad annunciarlo è statoil presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi, durante l’inaugurazione della sostituzione della Porta Nord. In contemporanea sarà realizzata, sempre in collaborazione con la Guild of the Dome Association, anche una replica ad arte che andrà a sostituire l’oroginale sul Battistero, proprio come è stato nel 1990 per la Porta del Paradiso e oggi per la Porta Nord. L’originale della Porta Sud sarà collocato nel nuovo Museo dell’Opera accanto alle altre due nella Sala del Paradiso. Il tempo previsto per il restauro e la realizzazione della replica ad arte sono tre anni, un anno in più rispetto alla Porta Nord perché dalle prime indagini la Porta Sud appare piuttosto danneggiata dal tempo.