FIRENZE – È stato presentato il 9 giugno il restauro dell’Annunciazione di Filippo Lippi, che dopo un lungo e delicato intervento, torna alla sua collocazione originaria nella Cappella Martelli della Basilica di San Lorenzo.
I lavori sono stati realizzati grazie al contributo della Fondazione Friends of Florence. La tavola è stata restaurata da Lucia Biondi mentre la parte lignea da Roberto Buda, sotto la direzione tecnico-scientifica di Monica Bietti, funzionario della Soprintendenza Belle Arti.
La tavola fu dipinta da Filippo Lippi e rappresenta uno dei capolavori del Rinascimento fiorentino. L’opera fu commissionata al pittore da Niccolò Martelli, il quale volle con essa omaggiare la chiesa, che aveva di recente eletto a propria parrocchia. Il dipinto era stato rimosso il 12 novembre del 2014 dalla sua collocazione storica nella Cappella, per affrontare improcrastinabili lavori di restauro. Per non lasciare la Cappella spoglia della sua immagine devozionale, la tavola era stata sostituita da una fotoriproduzione a grandezza naturale, offerta dall’Opera Medicea Laurenziana.
“Data la sua grande importanza nel panorama storico artistico italiano, l’opera non poteva essere lasciata in balia delle sue condizioni precarie – aveva affermato all’epoca Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence – per questo abbiamo accolto l’invito a sostenere il restauro del dipinto che ci è arrivato a più voci”.
Oggi con la rimozione dei materiali alterati, il dipinto ha acquisito nuovamente i suoi valori di luminosità e rigore prospettico che lo caratterizzano.
Ha spiegato Monica Bietti: “Il restauro urgente e doveroso ha permesso di restituire completa leggibilità al dipinto e di indagare la tecnica esecutiva dell’opera realizzata da Filippo Lippi all’interno della sua prolifica bottega. Le indagini effettuate hanno rivelato importanti particolari creativi e costruttivi; gli studi intrapresi stanno portando a risultati interessanti e inediti per la conoscenza del capolavoro”.
La soprintendente Alessandra Marino ha detto: “Uno dei più affascinanti dipinti del Rinascimento fiorentino torna, dopo un lungo e complesso restauro, nella basilica che è ugualmente monumento di quella altissima stagione d’arte e di cultura, ricostituendo nella sua unitarietà la cappella che fu della nobile famiglia dei Martelli, patrocinatori della ricostruzione della chiesa a fianco dei Medici. Il restauro sostenuto dai Friends of Florence testimonia non solo della grande sensibilità di questa Fondazione internazionale per la città e per il suo territorio, ma di come si riconosca in questi luoghi e in queste opere un patrimonio che è di tutta l’Umanità, e che tutti, assieme, dobbiamo tutelare e tramandare alle generazioni future”.