ROMA – È di 160 mila euro l’investimento annuale della Fondazione 1563 per sostenere, attraverso 5 borse di studio, i giovani che si dedicano alla ricerca umanistica.
I candidati, selezionati sulla base di un progetto di ricerca basato quest’anno sul tema Paesaggio e Natura (1680-1750), ricevono 23.000 euro, un budget di 1.500 euro per viaggi di studio e l’affiancamento scientifico di un tutor per l’intero anno di svolgimento.
Ecco i vincitori 2018:
Dario Beccarini – Da Roma all’Europa: la fortuna del Paesaggio attraverso stampe e disegni (1680-1750)
Alessia Castagnino – “Lo spettacolo della natura”. La divulgazione delle conoscenze sui fenomeni naturali nell’Italia del primo Settecento
Giulia Daniele – “Vedute di ricreazioni in villa”. François Simonot alias Monsù Francesco Borgognone e il paesaggio in quadratura nella Roma ottoboniana (1689-1740)
Camilla Pietrabissa – Disegno e natura urbana nel primo Settecento. Paesaggio, ambiente, ed ecosistema a Parigi
Elisa Spataro – Du paisage di Roger de Piles: teoria e prassi della pittura di paesaggio del primo Settecento
Le borse di alti studi rientrano nel Programma di studi sul Barocco che è cuore dell’attività della Fondazione 1563 insieme alla gestione e valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. I saggi frutto delle varie edizioni sono oggetto di pubblicazione nella collana dei Quaderni delle borse e dei premi della Fondazione 1563 (editore Olschki, Firenze) e anche disponibili in forma monografica online su www.programmabarocco.fondazione1563.it.
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