FIRENZE – Il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, intervento alla conferenza stampa, che si è svolta a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, per la presentazione delle iniziative cittadine, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, ha affermato: “In Italia abbiamo la cattiva abitudine di arrivare a celebrare i centenari all’ultimo momento. Stavolta abbiamo fatto in modo diverso: la legge che ha istituito i tre grandi centenari di Leonardo nel 2019, Raffaello nel 2020 e Dante nel 2021 è stata fatta diversi anni fa, consentendo di preparare per tempo le celebrazioni. Ciò ha permesso di coinvolgere molti soggetti e preparare iniziative di grande qualità. Il Comitato per le celebrazioni di Dante, presieduto da Carlo Ossola, ha selezionato cento progetti tra gli oltre 400 pervenuti “.
“Si tratta di iniziative territoriali molto importanti – ha continuato il ministro – alle quali si aggiunge l’enorme contributo di quelle promosse da Firenze. Senza contare tutto quello che si sta facendo nel mondo. Tutto ciò deve lasciare una traccia permanente, anche con iniziative come il Dantedì che ha esordito quest’anno nel pieno del lockdown”.
“Va in questa direzione anche la scelta fatta e finanziata di creare a Firenze il Museo della lingua italiana. – ha evidenziato Franceschini – Sarà l’occasione per celebrare il padre della nostra lingua in modo permanente, ricordandone la grandezza letteraria, e rendere viva l’identità nazionale dell’Italia a cui il Poeta ha dato un contributo essenziale. L’Italia come nazione è un paese giovane – ha concluso il ministro – e ha bisogno continuamente di ritrovare la sua unità, di riconoscersi intorno ad alcuni valori comuni, soprattutto in momenti difficili come questo. E Dante è uno dei simboli dell’unità nazionale”.
Il programma
Il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi hanno illustrato le principali iniziative che celebreranno la figura del Sommo Poeta.
Si va da una lettura integrale in 20 serate della “Divina Commedia” allo spettacolo teatrale “Progetto Inferno” con la regia di Bob Wilson; dal convegno “Ghibellin fuggiasco. L’Italia politica al tempo di Dante” alla mostra multimediale “Dante Poeta Eterno” a cura dell’artista Felice Limosani; dai concerti diretti dai maestri Riccardo Muti e Zubin Mehta alla mostra di documenti storici “Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine”.
“Un programma di altissimo livello – ha detto Nardella – che riunisce tutte insieme iniziative e istituzioni di grande prestigio, a partire dal Quirinale, dove domani inaugureremo una mostra del fotografo Massimo Sestini che poi sarà a Firenze e in altre capitali straniere, e che avrà il suo culmine nel museo della lingua italiana che nascerà a Santa Maria Novella. Dante è il simbolo e l’icona della cultura italiana nel mondo ma è anche uno straordinario patrimonio popolare, non riservato alle élite, ma a disposizione di tutti”.
“Come Gallerie degli Uffizi – ha spiegato il direttore Eike Schmidt – oltre alle nostre iniziative con Forlì e Ravenna, abbiamo naturalmente pensato anche alla Toscana e a Firenze. Pensiamo alla Toscana policentrica, dunque ci sarà una mostra con Poppi, dove Dante scrisse alcune parti di Purgatorio e Inferno e, ed una a Castagno, il luogo, fortemente simbolico, dove si svolse l’ultima riunione in cui il Poeta pensò di poter ancora tornare a Firenze. Firenze, la Firenze di Dante, non sarà certo dimenticata: proprio a marzo, nel mese delle celebrazioni del Dantedi del 25 marzo, istituito quest’anno proprio dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, proporremo una grande mostra monografica dedicata a Giuseppe Penone, il cui cuore sarà proprio una opera creata appositamente, un tessile lungo 15 metri con versi intorno ad un albero. Quest’opera prende spunto dal brano nel Paradiso, in cui Dante Alighieri vede un albero rovesciato, con le radici in alto, che prende la saggezza del cielo per portarla sulla Terra”.
“Ci sarà anche, grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze, una scultura di Penone in piazza Signoria, intitolata ‘Identità’, con due alberi che si incontrano e incrociano: uno con le radici in terra e l’altro, che riprende l’immagine dantesca, con le radici in cielo” – ha aggiunto Schmidt.
Gli eventi copromossi dal Comune di Firenze:
“Amor sementa in voi” dell’associazione Culter sul tema della botanica nella Divina Commedia; l’opera teatrale con tecnologia di ‘telepresenza’ ‘DanXTe’ del Centro culturale di teatro onlus e Scuola Sant’Anna di Pisa; “Paradise Now” della Compagnia Virgilio Sieni, performance di danza in piazza della Signoria; “Nel nome di Dante” dell’associazione degli italianisti (in collaborazione con Società Dantesca, Società Dante Alighieri e Società italiana viaggiatori) che comprende anche una esposizione a Palazzo Strozzi dell’artista britannico Tom Phillips e “In cammino con Dante”, viaggio a piedi tra Firenze e Ravenna; la mostra pittorica e multimediale “Onor di quell’arte” a cura di Swiss Lab. Copromossa è anche la mostra multimediale Dante Poeta Eterno a cura di Felice Limosani che si svolgerà a Santa Croce, un progetto culturale che nasce dalle incisioni di Gustave Dorè e comprende anche lezioni di didattica digitale con realtà virtuale in carceri e ospedali.
Le gallerie degli Uffizi, oltre alle iniziative fuori Firenze, inaugureranno a marzo 2021 una mostra dedicata a Giuseppe Penone con un’installazione a forma di albero in piazza della Signoria.
La Fondazione Teatro del Maggio musicale fiorentino sta lavorando su tre progetti: una lettura integrale in 20 serate della Divina Commedia al teatro Goldoni (in collaborazione con il Teatro della Toscana); una produzione concertistica diretta da Riccardo Muti che toccherà le tre città dantesche (Ravenna, Verona e Firenze); e la commissione di un brano dedicato a Dante che verrà eseguito in occasione dell’inaugurazione del nuovo auditorium, con la direzione di Zubin Mehta.
Il Teatro nazionale della Toscana prevede il “Progetto Inferno”, una produzione internazionale con la regia di Bob Wilson, con la partecipazione dei INuovi, dei diplomati della Scuola Costa e gli allievi della Scuola “L’Oltrarno”; il progetto “Silent Dante”, racconto della vita e delle opere di Dante in un viaggio che percorre i luoghi della sua vita e della sua poesia sia a Firenze che a Verona; e il film: “L’Inferno” con la regia di Mimmo Paladino, in coproduzione con Nuovo Teatro di Marco Balsamo.
Il progetto COMOEDIA21, proposto in collaborazione tra il Museo Novecento e l’Associazione culturale Mondo Estremo, prevede la lettura pubblica integrale itinerante della Divina Commedia.
L’Università di Firenze propone il convegno telematico “Ghibellin fuggiasco. L’Italia politica al tempo di Dante”
La Società Dantesca Italiana presenta la mostra “Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine” coinvolgendo le biblioteche Mediceo-Laurenziana, Riccardiana e Nazionale.
L’Accademia delle Arti del Disegno prevede un premio dedicato ai giovani artisti under 40 che si cimenteranno col tema dell’esilio dantesco e la mostra “Dante nell’arte contemporanea”.
L’Archivio di Stato di Firenze sta preparando una mostra documentaria sulla vicenda umana e politica di Dante.
L’Accademia della Crusca pensa a varie esposizioni tra le quali una Mostra Dantesca da tenere nei chiostri di Santa Maria Novella come anticipazione del museo della lingua italiana, e una parola legata al Poeta al giorno nell’anno dantesco sul sito internet dell’Accademia, con una breve spiegazione. Previsto un progetto anche nel giardino della Villa Medicea di Castello, proposto dalla Direzione regionale dei musei della Toscana.
L’Istituto nazionale degli studi del Rinascimento sta organizzando tre giornate di studio tra l’estate e l’autunno del 2021 sulle forme della ricezione dell’opera di Dante, non solo la Commedia ma anche la Vita nova, il Convivio e il De Monarchia, e sul rapporto del Poeta con i filosofi.
L’Opera di Santa Croce ospiterà la mostra multimediale “Dante Poeta Eterno” a cura di Felice Limosani, copromossa dal Comune, una lezione su Dante e il potere di Alessandro Barbero, e sta lavorando a un progetto in piazza per riconciliare la città col Poeta.
Museo Galileo e Gallerie degli Uffizi organizzano la mostra “Dall’Inferno all’Empireo – Il mondo di Dante tra scienza e poesia”.
Alla Fondazione Franco Zeffirelli letture incrociate di terzine dantesche e brani del copione del film sull’Inferno mai realizzato dal regista e una mostra multimediale.
La Società Dante Alighieri prevede il progetto “La presenza di Dante nel mondo” e i “Progetti danteschi ieri e oggi” in collaborazione con la Crusca che spiegherà le paremie presenti dentro l’opera dantesca.
Al Bargello, in collaborazione con l’Università, si svolgeranno due mostre: “Onorevole e antico cittadino di Firenze”, insieme all’Università (marzo-luglio 2021), e “La mirabile visione – Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista” (settembre 2021-gennaio 2022).
Al Museo Casa di Dante è previsto un riallestimento multimediale e un ciclo di projection mapping notturno.
La Fondazione Casa Buonarroti organizzerà un ciclo di incontri sui legami tra le figure di Dante e Machiavelli.