VICENZA – Sono state recuperate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova due importanti tele del Seicento rubate a Vicenza nel dicembre del 1984. Le opere, restituite all’Ipab di Vicenza, erano state rubate all’interno dell’Oratorio delle Zitelle, in contrà Santa Caterina, nella stessa sede dove oggi sono state riconsegnate a distanza di 33 anni.
Si tratta di due dipinti olio su tela, ritenuti di grande valore artistico: il primo, del maestro Giulio Carpioni (Venezia 1613-Vicenza 1678), raffigura Sant’Antonio da Padova, il secondo, realizzato dall’artista Francesco Maffei (Vicenza 1605-Padova 1660), raffigura invece Sant’Orsola.
I carabinieri hanno condotto una lunga e complessa attività investigativa in collaborazione con i colleghi del Comando tutela patrimonio culturale di Roma. Alla fine sono riusciti a metter le mani sui preziosi dipinti che sono stati ritrovati all’interno di un castello in provincia di Cuneo.
Secondo quanto emerso il facoltoso detentore delle due preziose opere rubate a Vicenza pose in vendita presso una famosa casa d’aste genovese quattro dipinti, risultati poi essere frammenti di tre opere rubate. I frammenti non furono venduti e tornarono quindi nella disponibilità del venditore. A quel punto gli inquirenti decisero pertanto di effettuare verifiche più approfondite e mirate presso l’abitazione dell’ignaro proprietario, giungendo cosi’ all’importante recupero delle due tele vicentine, che ora saranno restaurate.