FIRENZE – I capolavori degli Uffizi si possono ammirare da casa grazie alla realtà virtuale. Sono state infatti digitalizzate ad alta definizione ben 10 sale, tra le più belle, della Galleria fiorentina.
Grazie ad una tecnologia all’avanguardia nella realizzazione di tour virtuali le sale sono state minuziosamente riprodotte in ogni singolo dettaglio con tutte le loro opere. Si possono vedere dall’alto, nella forma di visualizzazione detta a ‘casa delle bambole’ (‘dollhouse’), oppure immergendosi in esse e camminando virtualmente al loro interno, fermandosi davanti ai quadri, proprio come si farebbe nel museo. Ogni dipinto può essere studiato da vicino e, cliccando sulla corrispondente didascalia, appaiono tutte le informazioni essenziali sull’opera, in italiano o in inglese; per i principali capolavori è incluso anche un link alla scheda dettagliata dell’opera sul sito degli Uffizi.
“L’offerta di contenuti virtuali delle Gallerie degli Uffizi – spiega il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt – oggi si amplia con un nuovo gioiello tecnologico l’innovativo sistema con cui è stato realizzato questo nostro tour virtuale, pensato per valorizzare i tesori delle nuove sale inaugurate appena lo scorso anno, consente infatti un’immersione totale e realistica nell’ambiente del museo. In questo caso, l’esperienza non è soltanto una forma di evasione o di curiosità, ma si forniscono anche strumenti, informazioni e dati per un percorso di approfondimento e per una conoscenza più vasta. Inoltre, un vantaggio enorme è dato dalla contestualizzazione delle opere nel loro spazio, uno strumento che può servire anche ai fini della ricerca storica e museologica”.
Il percorso suggerito inizia dalla “sala delle Dinastie”, con i ritratti dei membri più in vista delle due famiglie – i Medici di Firenze e i Della Rovere di Urbino – che nel Cinquecento hanno contribuito alla formazione delle straordinarie collezioni degli Uffizi.
Si entra così in un ambiente dove si trovano tra le più famose opere del Bronzino, come la celeberrima Eleonora da Toledo, vera e propria regina di questi spazi, Lorenzo il Magnifico, e il Duca Alessandro de’ Medici, dipinti da Giorgio Vasari, Cosimo il Vecchio e Cosimo I de’ Medici, del Pontormo, Eleonora Gonzaga e suo marito Francesco Maria I della Rovere di Tiziano.
Il tour continua nelle sale verdi della pittura veneta del Cinquecento, che accolgono capolavori quali la leggendaria Venere di Urbino e la Flora, entrambe di Tiziano, la Leda e il Cigno del Tintoretto, la “Fornarin” di Sebastiano del Piombo, il ritratto di Giuseppe da Porto con il figlio Adriano, e Venere e Mercurio del Veronese.