PERUGIA – Inaugurerà il 20 marzo la mostra I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia. Una doppia occasione per poter ammirare da un alto le opere più importanti della collezione d’arte della Fondazione, dall’altro una mirata selezione di dipinti caravaggeschi appartenenti a collezioni pubbliche e private del capoluogo umbro.
Sarà Palazzo Lippi Alessandri, in pieno centro storico, acquistato e recentemente restaurato dalla Fondazione, ad ospitare l’evento curato da Francesco Federico Mancini, professore ordinario di storia dell’arte nell’Università di Perugia, il quale, per la parte relativa ai caravaggeschi, si è avvalso della collaborazione di Silvia Blasio, anch’essa docente nell’Università di Perugia.
Sono sette le sezioni tematiche attraverso le quali viene presentato il ricco patrimonio d’arte della Fondazione. La mostra, per scelta del curatore, si apre con una selezione di paesaggi e nature morte, per poi proseguire nella seconda sezione dedicata ad alcune delle opere più prestigiose della collezione della Fondazione, espressione della pittura umbra del Rinascimento. La scuola perugina è richiamata da una Madonna con il Bambino di Pietro Perugino e da una Madonna con il Bambino e san Giovannino di Bernardino Pinturicchio, mentre un Santo Stefano lapidato, eccelso lavoro di Luca Signorelli, documenta gli importanti intrecci culturali che agli albori del Cinquecento attraversano l’Umbria rinascimentale. La terza sezione riunisce, fra l’altro, sette opere di Gian Domenico Cerrini detto il Cavalier Perugino, un artista recentemente riscoperto grazie alla mostra monografica che dieci anni fa la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha inteso dedicargli. La quarta sezione presenta opere di grande formato di Federico Zuccari, di Ippolito Borghesi, di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, di Giovanni Baglione, tutti artisti che, tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento, ebbero contatti con la realtà perugina ed umbra. La quinta e la sesta sezione mettono in mostra le più recenti acquisizioni della Fondazione tra cui una Croce di Nicola di Ulisse da Siena, una Strage degli innocenti di Matteo di Giovanni, una Madonna con il Bambino di Perino del Vaga, una Croce del siciliano Pietro Ruzzolone, un intenso Omero del ticinese Pier Francesco Mola e un bel Autoritratto giovanile di Giovanni Baglione. La settima sezione rappresenta un omaggio alla terra edè dedicata all’iconografia francescana, dove si potrà ammirare un San Francesco in meditazione di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.
La sezione “caravaggeschi” trae spunto dal fatto che a Perugia sono presenti opere di ottimo livello che in maniera diretta o indiretta si rifanno alla lezione di Michelangelo Merisi. Perno della sezione è costituito dal grande dipinto di Giusto Fiammingo, raffigurante La fuga del giovane nudo, già nella collezione Giustiniani di Roma, ora di proprietà della Galleria dei Gerosolimitani di via dei Priori a Perugia. Accanto a questa tela vengono esposti i due magnifici Valentin de Boulogne della Galleria Nazionale dell’Umbria e una tela raffigurante I cinque sensi, di proprietà della Fondazione Orintia Carletti Bonucci che è copia antica tratta dal capolavoro di Valentin oggi nella Galleria Nazionale di Londra. Le opere selezionate per questa sezione testimoniano come il linguaggio di Caravaggio abbia influenzato svariate aree geografiche svolgendo un ruolo unificante non solo a livello nazionale.
Vademecum
Dal 20 Marzo 2016 al 20 Novembre 2016
Perugia, Palazzo Lippi Alessandri
ENTI PROMOTORI: Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione Carlo Colaiacovo,Comune di Perugia
Ingresso gratuito
Orari:
dal martedì al venerdì, 15.30-19.30
sabato, 11-22; domenica, 11-20
Info: +39 075. 5724563
info@fondazionecariperugiaarte.it
http://www.fondazionecariperugiaarte.it/