URBINO – Dal prossimo 1 gennaio 2020 Peter Aufreiter, attuale direttoredella Galleria Nazionale delle Marche, con sede a Urbino, sarà alla guida del Technischen Museums (Museo della Tecnica) di Vienna. Aufreiter lascerà a novembre 2019 la direzione del museo marchigiano.
La notizia è stata diffusa con una nota dalministro della Cultura austriaco, Alexander Schallenberg. Peter Aufreiter era tra i 22 candidati alla direzione del museo viennese e alla fine della selezione è risultato essere “il più qualificato”.
Aufreiter, originario di Linz, classe 1974, è stato inizialmente responsabile della gestione delle mostre presso il Belvedere di Vienna e nel 2015 ha assunto la direzione della Galleria Nazionale delle Marche. Ora tornerà in Austria succedendo a Gabriela Zuna-Kratky, che dal 2000 è il direttore del Technischen Museums.
Da quanto si apprende Aufreiter avrebbe accettato l’incarico anche a seguito delle notizie relative ai possibili cambiamenti che la nuova riforma Mibac metterà in atto.
A tal proposito, in una nota, la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Anna Ascani, commenta così il passo indietro del direttore della Galleria nazionale delle Marche: “Dopo il palazzo ducale di Mantova e la Galleria dell’Accademia di Firenze che non vedranno riconfermati i direttori stranieri,arrivano pessime notizie da Urbino dove il direttore della Galleria nazionale delle Marche, l’austriaco Peter Aufreiter, annuncia la propria volontà di non ricandidarsi alla direzione di un museo che ha guidato con successo in questi anni. Sono le motivazioni a fare male perché il direttore in modo molto schietto dice che la riforma del ministero della Cultura del ministro Bonisoli impoverisce l’autonomia dei musei centralizzando e politicizzando decisioni che dovrebbero essere lasciate all’indipendenza scientifica. Per non parlare dell’avversione verso gli stranieri che dimostra il provincialismo di questo governo che ne ha già ‘allontanati’ 3 su 7”.