ROMA – Il Ministero della Cultura – “dopo un’attenta valutazione da parte della Soprintendenza di Rovigo, Verona e Vicenza, l’assenso della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e il parere positivo espresso oggi dal Comitato Tecnico Scientifico per il patrimonio storico e artistico” – eserciterà il diritto di prelazione su sette opere di Tiepolo, “che andranno ad arricchire il patrimonio culturale pubblico”.
Ad annunciare la decisione il Segretario Generale del Ministero della cultura, Salvatore Nastasi. I sette affreschi, dichiarati di interesse artistico e storico eccezionale con decreto del 3 luglio 1989, furono rimossi da Palazzo Valmarana Franco di Vicenza con la tecnica dello strappo sul finire della Seconda Guerra Mondiale, nel marzo del 1945. Attualmente sono conservati in comodato presso Palazzo Barbaran Da Porto di Vicenza, sede della Soprintendenza, del Centro Internazionale Andrea Palladio e del Palladium Museum.
Le opere raffigurano Ercole e Cerbero incatenato; Giove; Figura femminile con la clava; Ercole e l’Idra; Ercole sul rogo; Satiro con vaso di fiori; Satiro con vaso e satiressa con tamburello.