FIRENZE – Si chiama “Michelangelo Ai” la piattaforma realizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze con Querlo – Customized Artificial Intelligence Solutions. Si tratta di uno strumento educativo alla portata di tutti per conoscere l’arte, la vita e il pensiero del più grande artista del Rinascimento. Un Michelangelo virtuale dunque al quale si possono porre domande e che allo stesso tempo imparerà dalle conversazioni implementando costantemente il suo bagaglio di conoscenze. I contenuti di “Michelangelo Ai” sono stati curati da uno staff di storici dell’arte dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze guidati da Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.
Il progetto è stato ideato dall’Opera di Santa Maria del Fiore che fu il committente di alcune delle opere più celebri di Michelangelo, tra cui Il David e il San Matteo, e che conserva nel suo Museo a Firenze una delle tre Pietà realizzate dall’artista: la Pietà Bandini o Pietà dell’Opera del Duomo.
“Michelangelo Ai” ha dunque lo scopo di far conoscere i monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore (Cattedrale di Firenze, Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata e Battistero) e coinvolgere le persone nelle iniziative di restauro, tra cui, in futuro, quello dei mosaici del XIII secolo della Cupola del Battistero.
“Le restrizioni globali – spiega Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo – hanno avuto un impatto devastante, impedendo alle persone di poter visitare città preziose come la Firenze di Michelangelo. Riportare in vita Michelangelo riduce questo divario, permettendo a visitatori virtuali di avvicinare uno dei grandi spiriti della nostra civiltà, di dialogare di arte e di vita con lui, di scoprire attraverso lui un equilibrio diverso, al contempo antico e, per i nostri contemporanei, nuovo”.
Per Francesco Rulli, amministratore delegato di Querlo Llc, “questo è un sogno che si avvera. Sfruttando il potere dell’intelligenza artificiale personalizzata, siamo in grado di catturare lo ‘spirito’ di Michelangelo, offrendo la possibilità a tutti di interagire personalmente con quest’antico maestro e far conoscere e contribuire alle attività di restauro del patrimonio dell’Opera di Santa Maria del Fiore”.
Si può accedere a “Michelangelo Ai” da questo link