CUNEO – Nota ormai in tutto il mondo per la creazione di installazioni urbane raffiguranti animali, Cracking Art è un movimento artistico nato nel 1993 con l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale.
Nell’arco di questi anni, il movimento ha realizzato oltre 400 installazioni in tutto il mondo rappresentando animali realizzati con materiale artificiale ma eco-sostenibile. Tutte le opere, infatti, dopo una serie di utilizzi vengono triturate e la plastica rigenerata per la realizzazione di nuove installazioni.
Già a partire dal 1 aprile alcune opere hanno iniziato a comparire tra le strade di Mondovì. Ma la vera invasione comincerà il 13 aprile presso gli spazi del Parco e si protratta per due mesi. Saranno 21 opere giganti, 201 medie e 365 piccole che rappresentano tutti gli animali prodotti dal collettivo, dai lupi agli elefanti, dai coccodrilli agli orsi, passando per pinguini, rondini, rane e lumache, ad essere installate nel Parco Commerciale Mondovicino di proprietà della Famiglia Caramelli, Igd Siiq Spa e Coop Liguria.
“Abbiamo scelto di coinvolgere gli artisti della Cracking Art – afferma Giacomo Caramelli – perché pensiamo che sia una forma di arte contemporanea, con dei messaggi forti, ma anche in grado di coinvolgere il visitatore e donare al luogo in cui le opere sono installate, allegria.”
“In un momento in cui è molto alta l’attenzione verso la plastica, e le disastrose conseguenze che il suo utilizzo sconsiderato sta portando al Pianeta – dichiara Fabrizio Cremonini Responsabile Marketing Operativo Igd Siiq Spa – riteniamo sia ancora più importante porre l’attenzione su questo tema, coinvolgendo una forma d’arte attenta alla sostenibilità ambientale e che utilizza, per la realizzazione di tutte le opere, solo plastica rigenerata e rigenerabile.”
Dal 13 aprile, fino al 16 Giugno, sarà inoltre attivata, in collaborazione con Cracking Art, un’operazione di charity: “l’Arte Rigenera l’Arte”. Una raccolta fondi i cui proventi saranno devoluti ad un progetto culturale sul territorio ancora in fase di definizione.
Le attività ludico/didattiche
Dal 6 al 26 maggio 2019, nelle mattinate dei giorni feriali, saranno coinvolte le scuole del territorio per un progetto culturale proprio dedicato alla sostenibilità e che si inserisce perfettamente nella finalità educativa dell’esposizione di Cracking Art. Un esperto prima accompagnerà i bambini in una visita alla mostra spiegando loro il concept e, al termine, li intratterrà con workshop legati al tema del riciclo: a disposizione materiale plastico vario (bottiglie, piatti, bicchieri, tappi ecc) con il quale i “piccoli artisti” potranno realizzare animali che poi porteranno a casa come ricordo dell’esperienza insieme ad una foto e all’attestato di partecipazione.