ROMA – Le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in seguito all’emergenza del coronavirus e in ottemperanza del Decreto governativo, consolidano la loro presenza sui canali social, intensificando la narrazione del museo e delle mostre su Facebook, Twitter e Instagram.
Le rubriche fisse:
· Il sabato, da tre anni, attraverso la rubrica #lacollezione, vengono descritte le opere esposte a Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Finora sono state raccontate circa 150 opere. Un patrimonio di storie sempre a disposizione.
· Il martedì con #Settecentoilluminato, da metà ottobre, viene descritto l’appartamento del Settecento con tutte le sue sale, le sue decorazioni e gli aneddoti legati alla famiglia.
· Il mercoledì viene raccontato il museo attraverso #ABCBarberiniCorsini, un alfabeto delle due sedi del museo giunto alla lettera U di Urbano VIII, che verrà pubblicata l’11 marzo.
· Fra poche settimane partirà la nuova rubrica #andavadimoda per scoprire, attraverso i quadri più importanti, i dettagli della moda del passato.
· Solo su INSTAGRAM il lunedì con #vistidavoi e #conivostriocchi vengono pubblicate le foto più belle che i visitatori condividono con il Museo attraverso #palazzobarberini e #galleriacorsini.
Le mostre temporanee
Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio, a cura di Gianni Papi a Palazzo Barberini. La prima mostra monografica dedicata a Orazio Borgianni (Roma, 1574 – 1616) con 18 opere autografe fra cui due capolavori dell’artista conservati al museo, l’Autoritratto e la Sacra Famiglia con san Giovannino, sant’Elisabetta e un angelo, tre prestiti internazionali da Edinburgo, Amsterdam e Dresda, a cui sono affiancate 17 opere di altri artisti tra cui Antiveduto Gramatica, Giovanni Lanfranco, Carlo Saraceni, Giovanni Serodine.
Rembrandt alla Galleria Corsini: l’Autoritratto come san Paolo, a cura di Alessandro Cosma alla Galleria Corsini. L’esposizione ruota intorno al capolavoro del maestro di Leida, originariamente appartenente alla collezione del cardinale Neri Maria Corsini, che ritorna per la prima volta in Italia dal 1799. Una serie di documenti e incisioni ricostruiscono l’intrigante vicenda collezionistica che ha portato la tela al Rijksmuseum di Amsterdam, dove viene tutt’oggi conservato.
Il giovedì e venerdì vengono pubblicate storie, curiosità, dettagli di allestimento delle due mostre. Sono in preparazione brevi video con i due curatori che racconteranno “pillole” delle mostre.
Le attività sono a cura Nicolette Mandarano con Paola Villari e Giuseppe Perrino.
Facebook: @BarberiniCorsini | Twitter: @BarberiniCorsin | Instagram: @BarberiniCorsini