FIRENZE – Mario Nanni è il nuovo Visiting Director 2021 del Museo Marino Marini di Firenze.
“Quella del Visiting Director è una figura inedita in ambito museale ed è stata introdotta dal Museo Marino Marini. È, anzi, un caso unico al mondo – spiega Patrizia Asproni, presidente del Museo – Nell’obiettivo di arricchirsi dell’esperienza di personalità di alto profilo, il museo è diventato un centro di elaborazione culturale di respiro internazionale. Negli scorsi anni questo incarico è stato dato a Dimitri Ozerkov, responsabile del Dipartimento di Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, e Fatma Nait-Yghil, direttrice del museo nazionale del Bardo di Tunisi”.
“L’originale, poetica programmazione di Mario Nanni – prosegue Asproni – porta nel futuro la potenza di una lezione antica. Ricordiamo, infatti, che il Museo Marini non solo ospita le opere di uno dei più grandi scultori italiani, ma è espressione straordinaria della storia dell’architettura italiana, testimoniata dalla Cappella Rucellai di Leon Battista Alberti, nonché dal restauro e dall’allestimento realizzati dagli architetti Bruno Sacchi e Lorenzo Papi”.
Recentemente Nanni ha vinto un concorso internazionale per l’Ahlambra di Granada, proprio con l’architetto Valero Ramos. Negli ultimi mesi ha scritto e progettato la luce per opere come il Mosè di Michelangelo, l’Annunciata di Antonello da Messina a Palazzo Abatellis di Palermo, la collezione dei Torlonia ai Musei Capitolini di Roma e Casa Batllò a Barcellona. Nel caldo, magico dialogo con la luce, dunque, Mario Nanni porta arte e lavoro.
L’artista ha dichiarato: “Abbiamo il dovere di lavorare per la nuova corrente rinascimentale e costruire una nuova consapevolezza dell’uomo. lo sviluppo del pensiero deve essere più libero. la cultura del progetto deve avere maggiore rispetto della natura, del senso della misura. l’autenticità deve tornare un valore”.
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