MODENA – E’ in programma, dal 30 novembre al 2 dicembre, presso ModenaFiere, “7.8.Novecento” il Gran Mercato dell’Antico che da oltre 30 anni richiama visitatori, appassionati ed estimatori del passato.
Modena si conferma come “capitale dell’antico”, la manifestazione ogni anno porta nella città circa 20 mila visitatori e genera un giro d’affari di 1 milione e 200mila euro, compreso l’indotto. Sono due gli eventi che hanno reso la città un punto di riferimento per il settore a livello nazionale: oltre a 7.8.Novecento tutti gli anni a febbraio c’è Modenantiquaria (dal 9 al 17 febbraio 2019) in grado di soddisfare il pubblico più esigente alla ricerca di preziosi pezzi di alto antiquariato.
Con 15.000 mq di esposizione articolati su due padiglioni della fiera e nel grande atrio centrale, la manifestazione accoglie quasi 300 antiquari italiani e stranieri. Qui sontuosi mobili vittoriani, statue antiche, troumeau settecenteschi, gioielli d’altri tempi convivono con il modernariato più pop. Grazie alla formula espositiva, che prevede anche momenti dedicati allo scambio tra espositori e commercianti, la manifestazione è diventata un punto di riferimento sia per gli operatori del settore che per i neofiti.
In fiera c’è anche una mostra dedicata a quella che Giuseppe Verdi la definiva “la sua opera più bella”, il “Rigoletto”, dalla prima alla Fenice di Venezia nel 1851 a oggi. In esposizione gli spartiti storici, i costumi di scena, locandine e programmi teatrali: una wunderkammer che raccoglie oltre 200 cimeli per ricostruire la storia di una delle espressioni più alte della nostra lirica. Un focus della mostra è riservato ai grandi interpreti: Enrico Caruso, Titta Ruffo, Maria Callas, Luciano Pavarotti.
La Galleria d’arte Ossimoro di Spilamberto propone poi, presso il suo stand nel padiglione A, uno spazio interamente dedicato a Modena, con opere legate sia alla storia passata che a quella più recente; qui sono esposti alcuni arredi estensi, dipinti appartenuti ai conti Molza, mobili del XVII e del XVIII secolo modenesi e numerose opere più recenti di Giuliano Della Casa, Franco Guerzoni, fino ad arrivare a Chiara Tagliazucchi e Roberta Diazzi. A due importanti ritratti inediti di Eugenio Zampighi – che raffigurano i figli Antonio ed Elena – è dedicato l’incontro di domenica 2 dicembre alle 11.30 con la storica dell’arte Graziella Martinelli Braglia.
Vademecum
7.8.Novecento
ModenaFiere, viale Virgilio 70
venerdì 30 novembre – domenica 2 dicembre
orario continuato dalle 10.00 alle 19.00.
La giornata professionale, con il deballage riservato agli operatori, è giovedì 29 novembre dalle 8.00 alle 18.00
Infoline: ModenaFiere,
tel. 059/848380
info@7-8novecento.it; www.7-8novecento.it