NUORO – Due decenni intensi quelli del MAN, il cui punto di forza è sempre stato quello di proporre al pubblico un programma espositivo diversificato, imprevedibile, mutevole, ma soprattutto in grado di costruire un’identità ben definita, solida e coerente.
Il museo si appresta dunque a celebrare questa ricorrenza dei vent’anni con tre speciali giornate, da venerdì 8 a domenica 10 febbraio.
Verrà innanzi tutto aperto lo storico palazzo di Piazza Satta, nuova acquisizione, che nei prossimi mesi ospiterà le mostre temporanee e gli uffici del personale, allestendo al suo interno una duplice esposizione in forma di racconto multimediale. Gli spettatori sono accompagnati in un inedito viaggio tra le sale dell’edificio, alla scoperta del futuro allestimento (attualmente in fase di avvio restauro, con un progetto firmato dall’architetto Lorenzo Marratzu) mediante l’utilizzo della realtà aumentata prodotta e ideata dallo studio Inoke di Nuoro.
Parallelamente una seconda parte del percorso espositivo, curata dall’artista Daniela Frongia (San Gavino Monreale, 1981), ripercorre l’attività del museo dal 1999 a oggi attraverso inviti, manifesti, cartoline, ma anche materiali video e fotografici trasformando lo spazio in una Wunderkammer dedicata al MAN.
Il cuore planate del museo rimane comunque la sua collezione permanente che conta un corpus variegato di opere tra disegni, pitture, sculture e film, racchiudendo la migliore produzione artistica della Sardegna dall’inizio del novecento ai giorni nostri.
Mediante un ricco programma di offerte didattiche, visite guidate e momenti dedicati, l’intenzione del museo è da sempre quella di accompagnare i visitatori in un viaggio di conoscenza dove emerga con forza la continuità che lega tra loro le diverse esperienze artistiche succedutesi nelle mostre e nei progetti espositivi.