PADOVA – Si terrà dal 10 febbraio al 2 aprile 2017 negli spazi della Galleria Cavour a Padova l’esposizione collettiva “Love and Violence”, a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz.
Il progetto “Love and Violence” nasce come manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne, ma con un importante lavoro di ricerca delle curatrici, si estende a tutte le forme di violenza e vuol essere un momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzioni e speranza. Amore e Violenza sono infatti il cuore della complessità della relazione che può intercorrere non solo tra uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente, tra pensiero e azione.
Sono 27 gli artisti chiamata a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si può innescare quando si esce dalla modalità dell’amore. Tra installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte, “Love and Violence” affronta il tema affidandosi all’interpretazione espressiva personale – e alla sua ricaduta sociale – di ogni singolo artista. Al visitatore viene lasciata la possibilità, una volta “vissuto” il percorso allestitivo, di realizzare che la bellezza è sempre in grado di attuare significative soluzioni di superamento.
Perché la bellezza è sempre un salto di coscienza.
La mostra è arricchita da un catalogo con testi critici di Francesca Bottacin e Alessia Castellani, edito da Cleup Editore.
Artisti in esposizione
Gesine ARPS / Nabil BOUTROS / Angelo BRUGNERA / Emanuela CALLEGARIN / Franz CHI / Francky CRIQUET / Marta CZOK / Piera DE NICOLAO / Adolfina DE STEFANI / Tetsuo HARADA / KETRA / Antonello MANTOVANI / Marisa MERLIN / Shozo MICHIKAWA / Maria MICOZZI / Luigi MILANI / Angelo MURIOTTO / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Jacek Ludwig SCARSO / Bärbel SCHMIDTMANN / Ayumi SHIGEMATSU / Andrea TAGLIAPIETRA / Roberta UBALDI / Giovanni Oscar URSO / Shofu YOSHIMOTO / Grazia ZATTARIN.
Sono inoltre previsti una serie di incontri per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio Amore e Violenza, che si terranno in Galleria Cavour sempre ad ingresso gratuito.
Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 con una conferenza tenuta dalle filosofe dell’Università di Padova Emanuela Magno “ARTE E TERRORE. Botero su Abu Ghraib” e Silvia Capodivacca “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. In particolare il ciclo dipinti su Abu Ghraib di Botero è una pagina poco conosciuta, lontana dalle immagini di donne abbondanti e festose che lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla vista delle immagini delle torture e dell’orrore nel carcere di Abu Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad.
Mercoledì 8 marzo alle ore 17.30 l’incontro sarà dedicato alla calligrafia e pittura giapponese con la performance dell’Artista Shofu Yoshimoto e il contributo del filosofo dell’Università di Padova Alberto Giacomelli. Shofu Yoshimoto, tra i quattro artisti giapponesi presenti in mostra, è un’esponente conosciuta internazionalmente per l’arte calligrafica. Nelle sue opere crea contrasti meravigliosi tra il nero dell’inchiostro giapponese e il bianco della carta vegetale in un mirabile equilibrio di fragilità e forza.
Mercoledì 15 marzo dalle ore 17.30 si terrà un approfondimento sul tema “L’emancipazione della donna contribuisce al superamento della violenza” con Confartigianato Donne Impresa, Assosomm Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro e il Professor Gianpaolo Scarante dell’Università di Padova, diplomatico e ambasciatore. All’interno di un percorso di riflessione sul superamento della violenza appare evidente quanto l’autonomia e l’emancipazione della donna dipenda dal suo inserimento, in qualità di soggetto attivo, nel tessuto sociale ed economico del territorio.
Nelle due intere giornate del 17 e 18 marzo si terrà il Convegno della Associazione di psicoanalisti Junghiani “VJA” (Viaggi Junghiani Analitici) dal titolo “Amore e Violenza: trauma, dissociazione e cura” in collaborazione con il Centro Junghiano Psicologia Analitica, il Centro Soranzo Mestre e la partecipazione di Paolo Santonastaso, Università di Padova e Umberto Gallimberti, Università di Venezia.
Giovedì 23 marzo alle ore 17.30 spazio alla fotografia femminile con un focus tenuto dalle curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz. Si esploreranno i linguaggi della fotografia declinata al femminile passando da Francesca Woodman a Diane Arbus senza tralasciare artisti locali come la fotografa padovana Alessandra Toninello.
Chiude il ciclo di incontri la conferenza di giovedì 30 marzo ore 17.30 tenuta dai filosofi dell’Università di Padova Lorenza Bottacin Cantoni e Alberto Giacomelli che approfondiranno il tema della violenza dell’eros a partire da due romanzi in cui la letteratura si intreccia con la sessualità: La filosofia nel boudoir (1795) il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di Sade e Venere in pelliccia (1870) di von Sacher Masoch. Due autori che hanno esercitato una notevole influenza in ambito letterario e culturale tanto da dare origine ai termini “sadismo” e “masochismo”.
Vademecum
LOVE AND VIOLENCE
esposizione collettiva di arte contemporanea
a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz
Galleria Cavour – Padova
10 febbraio – 2 aprile 2017
ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, chiuso il lunedì
ingresso libero