ERCOLANO (NAPOLI) – Sono stati oltre 70 mila i turisti e i visitatori che si sono recati nel Parco archeologico di Ercolano durante il mese di aprile. Un vero e proprio boom di presenze. Nel sito, oltre ad ammirare le domus è possibile, attualmente, assistere ai lavori di restauro dell’Herculaneum Conservation Project, un programma di conservazione, ricerca e valorizzazione del sito che dal 2001 vede collaborare insieme Soprintendenza e Packard Humanities Institute, fondazione filantropica americana che fa capo a David Packard jr.
Dal primo maggio inoltre sono state riaperte al pubblico la Casa del Tramezzo di Legno, la Casa Sannitica, le Terme Maschili e la Casa dei Cervi, visitabile solo nei giorni festivi. L’apertura rappresenta una iniziativa sperimentale, promossa dal direttore Francesco Sirano, e una occasione di richiamo per i turisti.
A commentare i dati è stato lo stesso sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha dichiarato: ”Questi dati mi inorgogliscono. Siamo riusciti a creare una cultura del turismo, sono aumentate le richieste di vendita di prodotti non alimentari e turistici, i negozi che hanno come utenza naturale il turista, e gli alberghi e i B&B sono strapieni. Credo che Ercolano, grazie anche all’impegno di questa amministrazione, sta diventando città turistica. Il che significa che intorno a questo settore creiamo un indotto culturale e sociale e anche economico”.