ROMA – E’ partita martedì 5 marzo la “Settimana dei musei” (#settimanadeimusei). Per sei giorni consecutivi, fino al 10 marzo, tutti i musei e i siti statali saranno aperti a tutti, gratuitamente. Questa è una delle novità introdotte dalla nuova campagna del Mibac #iovadoalmuseo. Per inaugurare questa sei giorni, il ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, oggi ha visitato Palazzo Altemps, a Roma.
Con #iovadoalmuseo le giornate ad accesso gratuito sono passate da 12 a 20 all’anno. Altra novità è il biglietto ridotto per i giovani dai 18 ai 25 anni che, nei giorni di apertura a pagamento, possono entrare con 2 euro. Inoltre 8 giornate gratuite sono autonomamente gestite dai direttori dei singoli siti o musei.
Parlando dell’iniziativa Bonisoli ha sottolineato che è un’occasione per far sì che le persone possano “riappropriarsi di un pezzo del patrimonio culturale”, utile in particolare per “le persone che vivono vicino ai musei, per i pensionati e per coloro che hanno del tempo a disposizione e che sono incuriositi dai monumenti davanti ai quali passano ogni giorno senza esservi mai entrati. Questa è l’opportunità giusta per entrare”. Quanto invece all’ingresso a due euro per i ragazzi, secondo Bonisoli si tratta di “un investimento per fare abituare i giovani ad utilizzare il più possibile il proprio patrimonio culturale incentivando il consumo culturale”.
Bonisoli ha infine spiegato di aver voluto cominciare la settimana gratuita da Palazzo Altemps “perché non ci sono mai stato. Questo è il classico posto davanti al quale sono passato 200 volte ripromettendomi di fermarmi. Questa è stata l’occasione per approfittarne. Ed è questa la logica della settimana dei musei: avere un po’ di tempo per vedere un museo senza code”, ha concluso.