PARMA – L’appuntamento è alle 18.00 del 27 gennaio, quando le mura del Complesso della Pilotta a Parma, verso il Lungoparma, si trasformeranno grazie a un intervento di video mapping per il Giorno della Memoria.
La pianta di Parma verrà proiettata sul muro, su cui compaiono alcuni punti, riferimenti, a proporre altrettante storie delle pietre d’inciampo.
Sui mattoni della muratura si accenderà l’immagine di una vecchia lettera strappata. Gli strappi conducono a tre visioni: la prima è quella della mappa, nella seconda compariranno foto e video e nell’ultima un insieme di parole chiave estrapolate dai testi delle sceneggiature di quattro racconti che riconducono ad altrettante Pietre d’inciampo. Quelle di Carolina Blum, della Famiglia Polizzi, di Ugo Franchini e di Sergio Barbieri. Donne e uomini, di famiglia ebraica o protagonisti della Resistenza, che rivivono nel videomapping attraverso immagini d’epoca, documenti.
A queste 4 “Pietre d’inciampo”, scelte tra le diverse, gli studenti del Liceo Toschi, coordinati dal professor Gennari e da Andrea Gattini, in veste di regista e produttore, hanno dedicato altrettanti podcast realizzati attingendo a foto e immagini di documenti raccolti dall’Istituto Storico della Resistenza e dall’Istituto Luce. Immagini e video d’epoca sono poi stati mixati con voci con musiche e rumori. Nel montaggio sono state inserite anche immagini del campo di concentramento di Gusen e riprese video (effettuate dagli studenti) delle pietre d’inciampo.
“Dietro a questo intervento di videomapping – spiega il direttore del Complesso Simone Verde – ci sono molta tecnica, immaginazione e passione. Ma anche, e soprattutto, ricerca ed approfondimento storico, un confronto diretto dei ragazzi di oggi con una vicenda storica che, nonostante il tempo trascorso da quegli eventi, resta di totale attualità”. Il direttore sottolinea inoltre “come anche questo progetto sia un esempio, molto significativo, della strategia del Complesso monumentale parmigiano di fare della Nuova Pilotta non solo un grande Museo ma un ganglio sempre più attivo del Sistema Città. Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno, nella data in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, particolarmente vicini alla Comunità ebraica di cui ricordiamo con commozione la recente scomparsa dell’ex presidente Renzo Gattegna e salutiamo con autentica amicizia l’attuale presidente Noemi Di Segni” – conclude Verde.