PERUGIA – Erano state trafugate dalla chiesa di Santa Maria in Camucia, il 13 aprile del 1994, le due sculture lignee policrome del XVII secolo rappresentanti degli angeli, ritrovate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Perugia e Firenze, che le hanno restituite alla Diocesi di Todi-Orvieto, nelle mani del vescovo mons. Benedetto Tuzia.
Il recupero è avvenuto grazie ad una indagine nata da un controllo effettuato sempre dal Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze, nel gennaio 2009 presso un antiquario di Siena. Qui il ritrovamento di un oggetto d’arte risultato rubato aveva portato a una serie di perquisizioni. L’attività investigativa si era poi spostats a Roma presso l’abitazione di un noto professionista che nel tempo, come emerso dagli accertamenti, aveva dato vita ad una vera e propria “casa museo”, con numerosi pezzi d’arte. Tra questi anche i due angeli, di cui è stata accertata la provenienza illecita, a seguito di riscontri fotografici alla banca dati del comando carabinieri Tutela patrimoni culturale. Il valore delle due sculture è stimato in circa 70 mila euro.