PISA – Sono iniziati a Pisa i restauri delle vetrate artistiche del Battistero in Piazza dei Miracoli. Il ciclo decorativo si compone di 16 vetrate istoriate, realizzate nel corso del XIX secolo. Gli interventi di restauro sono attualmente condotti dal Centro Conservazione e Restauro ”La Venaria Reale” di Torino sotto la direzione dell’Istituto Centrale di Restauro di Roma. Al momento sono state restaurate le due vetrate del primo ordine del quadrante sud-est, raffiguranti rispettivamente l’effigie di Santa Reparata e San Vittore. Entrambe le vetrate, ora ricollocate in Battistero, sono state realizzate nella seconda metà del 1800 da Guglielmo Botti (Pisa 1829-1906).
Delle 16 vetrate tuttavia, quattro non sono più recuperabili, per questo motivo l’Opera della Primaziale Pisana ha deciso di bandire un concorso internazionale per artisti per la realizzazione di quattro vetrate destinate al Battistero. A partire dagli anni Quaranta dell’Ottocento infatti il maggiore impegno dell’Opera della Primaziale Pisana fu proprio il restauro dei monumenti della Piazza del Duomo e in particolare del Battistero. Nell’ambito di questo fervore rinnovativo si collocò la realizzazione delle vetrate istoriate che segnò anche la nascita di una locale scuola di pittori-vetraisti, destinata in seguito ad operare sul patrimonio vetrario del Granducato di Toscana nonché del Regno d’Italia. La realizzazione delle vetrate istoriate, fu una diretta conseguenza dei lavori di restauro del complesso, effettuati dal 1841 al 1865. Le prime vetrate istoriate furono però realizzate da maestranze provenienti da Milano e dalla Francia. La cosa non fu molto gradita agli artisti pisano che propio in quel periodo si stavano invece adoperando al rilancio della pratica vetraria, nell’ambito anche di un fenomeno più generale intento a valorizzare la tradizione artigianale toscana.