PERUGIA – Si è concluso il restauro del bassorilievo di Antonio Canova raffigurante “L’uccisione di Priamo” del Museo Correr di Venezia, donato dagli eredi del celebre scultore all’Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1829, meglio noto come “gesso” di Canova, che aveva riportato danni, apparentemente irreparabili, nell’agosto del 2013.
Il bassorilievo infatti aveva subito un incidente durante operazioni di movimentazione nell’Accademia di belle arti di Perugia, da parte di una ditta specializzata, per una esposizione ad Assisi. L’opera, della quale esistono solo altri due esemplari, doveva essere imballata e consegnata per la mostra su Canova che apriva ad Assisi il 10 agosto 2013. Durante le operazioni si era invece verificato un incidente che aveva provocato seri danni. In pratica ”il bassorilievo stava per essere calato a terra, ma era invece caduto frantumandosi”. Fortunatamente, l’opera, che sembrava irrimediabilmente distrutta torna invece in mostra all’Accademia, grazie al lavoro del restauratore fiorentino Daniele Angellotto, che già in passato è intervenuto su numerose “riparazioni” di opere canoviane.
Il restauro del gesso sarà presentato i primi giorni di maggio in occasione della mostra Antonio Canova e il “tesoro ritrovato”, che si svolgerà a Sangemini (Terni) dal 14 maggio al 9 luglio 2016.