FIRENZE – Giovedì 1 luglio riaprono al pubblico le sale del primo piano della Galleria dell’Accademia di Firenze, con un nuovissimo impianto di climatizzazione.
“Si riannette, dunque, al percorso espositivo una parte molto importante delle collezioni del museo” – spiega la direttrice Cecile Hollberg.
La sezione custodisce le opere del Tardogotico fiorentino con maestri quali: Giovanni del Biondo, di cui è esposto il polittico con “Annunciazione e Santi”, Lorenzo di Bicci, Mariotto di Nardo, Niccolò di Pietro Gerini, Giovanni Dal Ponte con “Il polittico dell’Incoronazione della Vergine e santi“, Spinello Aretino e altri ancora che restituiscono il clima e la pittura tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Una sala è dedicata a Lorenzo Monaco, un artista che grazie al suo uso del colore ha influenzato molti dei pittori del primo Rinascimento fiorentino. E qui spiccano, in particolare, l'”Orazione nell’Orto” e l’“Annunciazione“, tra i più grandi capolavori tardogotici.
Nella prima sala è conservata, invece, un’importante collezione di icone bizantine tra cui la così detta “Madonna della Passione” (1450-1460) del cretese Andreas Ritzos, che raffigura la Vergine con in braccio Gesù bambino, la Theotókos “colei che genera Dio”.
Vademecum
È possibile prenotare i biglietti online tramite il sito della Galleria www.galleriaaccademiafirenze.it, oppure telefonando a Firenze Musei (tel +39 055 294883).
Dal 6 luglio la Galleria dell’Accademia sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, con orario compreso tra le 9.00 e le 18.45 (ultimo ingresso 18.15). Lunedì rimane il giorno di chiusura. Dall’8 luglio al 19 agosto tutti i giovedì sarà possibile visitare la Galleria dell’Accademia anche la sera, fino alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30).