ANCONA – E’ stata prorogata fino al prossimo 5 aprile 2021 la mostra “Rinascimento Marchigiano. Opere restaurate dai luoghi del sisma”, a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, ospitata attualmente al Palazzo del Duca, a Senigallia.
Partita da Ascoli Piceno e passata per Roma, la mostra intende proporre una ricognizione sullo stato delle opere d’arte dopo il sisma del 2016. 40 le opere in esposizione, tra cui l’intero ciclo di Jacobello del Fiore con le Scene della vita di Santa Lucia proveniente dal Palazzo dei Priori di Fermo, presentato parzialmente nelle precedenti tappe. Non mancanoaltri nomi importanti come Cola dell’Amatrice, di cui spicca la Natività con i santi Gerolamo, Francesco, Antonio da Padova e Giacomo della Marca proveniente dalla sacrestia della Chiesa di San Francesco ad Ascoli Piceno. E poi ancora Vittore Crivelli, Vincenzo Pagani, Giovanni Baglione e altri ancora.
Gli interventi di restauro sono stati eseguiti da tecnici tutti marchigiani, in collaborazione con l’Università di Camerino e l’Università di Urbino e la direzione scientifica della Soprintendenza che, con innovative analisi diagnostiche hanno valutato lo stato di conservazione di ciascuna opera. Questi interventi non soltanto hanno consentito di porre rimedio ai danni subiti dalle opere, ma hanno permesso di effettuare nuove attribuzioni e di acquisire nuove conoscenze relative alla tecnica pittorica ed ai materiali usati dagli artisti, accrescendo le conoscenze che si avevano su questo patrimonio e aprendo la strada a nuovi studi. Per dare conto di queste nuove acquisizioni, il catalogo è stato realizzato affiancando alla scheda storico artistica dell’opera la relazione dell’intervento di restauro ed i risultati delle indagini diagnostiche che lo hanno preceduto.
La mostra rappresenta dunque un viaggio nella religiosità marchigiana attraverso un affascinante percorso stilistico e iconografico che era stato già definito da Federico Zeri e Pietro Zampetti cultura adriatica, ma fin dalla sua progettazione ha avuto un obiettivo più ampio, ossia quello di rendere fruibili in maniera permanente le opere restaurate, come spiega Pierluigi Moriconi della Soprintendenza dei Beni Architettonici delle Marche e curatore dell’esposizione: “Terminate le mostre, le opere che non potranno essere ricollocate nelle loro sedi originali perché crollate o non ancora restaurate, saranno collocate in 8 depositi e lì saranno sempre a disposizione del pubblico”.
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Vademecum
RINASCIMENTO MARCHIGIANO
Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma
a cura di
Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi
Fino al 5 aprile 2021
Senigallia, Palazzo del Duca
Orari di apertura al pubblico:
dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 20
Info circuitomuseale@comune.senigallia.an.it
Biglietti
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni; ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato; ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring Club, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA e Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi, soci AVIS Sengallia; ingresso agevolato €. 4,00 – per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti; gratuito
per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra.
Promozione febbraio
Nel mese di febbraio i visitatori potranno usufruire del biglietto ridotto: 3€ Realismo magico, 3 € La Realtà del sogno, 6 € Rinascimento Marchigiano, 4€ visita delle due mostre fotografiche 8 € biglietto cumulativo a tutte le mostre.
www.liveticket.it