ROMA – Il Soprintendente Speciale per l’Area Archeologica di Roma, Francesco Prosperetti, ha annunciato un nuovo percorso di lavori di restauro sul grande Fontanone delle Uccelliere Farnese, gioiello degli orti farnesiani, che sulla sommità del Palatino si affacciano sulla spianata dei Fori Romani, nel cuore della Roma antica. Gli orti furono voluti dal Cardinale Alessandro Farnese, nipote di Paolo III.
Questi lussureggianti giardini furono realizzati nell’arco di circa un secolo dagli architetti Vignola, Girolamo Rainaldi e Jacopo Del Duca. Abbandonati tra il XVII ed il XIX secolo ed oggetto di scavi intensivi finalizzati al recupero dei materiali antichi, vennero parzialmente ripristinati ad opera dell’archeologo Giacomo Boni intorno al 1920. Un’imponente portale, oggi ricostruito su Via di San Gregorio, segnava l’ingresso sul Foro Romano. Dal portale si dipartiva un sistema di terrazze e di criptoportici organizzato sull’asse prospettico della Basilica di Massenzio. Gli elementi architettonici e decorativi caratterizzanti di questo sistema sono il Ninfeo della Pioggia, il Teatro del Fontanone e le sovrastanti Uccelliere, destinate ad accogliere uccelli esotici, mentre il verde, sistemato secondo i canoni simmetrici del giardino all’italiana, era abbellito con opere d’arte classica provenienti dagli scavi del Palatino.
Ora grazie a un nuovo investimento di 300 mila euro della Soprintendenza e mezzo milione di dollari in arrivo dal World Monuments Fund con American Express questo gioiello potrà essere restaurato.
Gli interventi riguarderanno l’ultima scala mancante e il completamento della superficie esterna delle facciate e del Fontanone. Tempi previsti per i lavori sono di circa un anno, contando la pausa invernale.