ROMA – Ha preso il via il restauro della Fontana delle Rane, così denominata per le dodici rane che la ornano, al centro di piazza Mincio nel quartiere Coppedè di Roma.
Per l’avvio dei lavori – spiega una nota del Campidoglio – è stata necessaria una fase preparatoria, avviata a marzo scorso, durante la quale sono stati svolti interventi di consolidamento del terreno di fondazione della fontana. Dopo i lavori di consolidamento è stato possibile l’avvio dei lavori di restauro sui bacini e sul gruppo scultoreo, che si concluderanno per l’inizio della primavera del prossimo anno.
L’importo totale delle attività è pari a poco meno di 284mila euro.
Progettata dall’architetto Gino Coppedé, insieme agli edifici circostanti, tra il 1917 e il 1926, nell’ambito della costruzione del piccolo quartiere adiacente via Po, in seguito conosciuto come “quartiere Coppedé, la fontana delle Rane cominciò ad essere costruita nel 1917, ma i lavori procedettero a rilento a causa della Prima guerra mondiale.
La Fontana rappresenta l’elemento principale di arredo monumentale della piazza, e rispecchia lo stesso stile eclettico che decora le facciate dei palazzi circostanti. Alimentata dall’Acqua Marcia è realizzata in malta cementizia e travertino, con una composizione scultorea molto articolata che si contrappone al gioco delle acque.