Si è svolta durante la mattinata del 2 novembre la presentazione degli edifici restaurati del Decumano di Ostia Antica, alla presenza della direttrice del Parco di Ostia Antica, Maria Rosaria Barbera e del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
Nel corso dell’inaugurazione, la direttrice ha annunciato l’intenzione di portare i turisti da Roma attraverso il Tevere. “La partenza sarà da ponte Marconi. – ha affermato Barbera – Ora il municipio deve completare le attività sulla banchina e la strada mentre noi ci stiamo occupando dell’accesso interno. Questi lavori dovrebbero chiudersi a metà del 2019″ ha detto la direttrice.
Barbera ha aggiunto che i lavori sono iniziati “nel 2013 e il finanziamento, interno al ministero, è stato di 1,8 milioni lordi di euro lordi, per una media di 138 euro al metro quadrato, che hanno restituito alla visibilità quasi 670 metri di edifici affacciati sul decumano”. Si tratta di un percorso molto ricco caratterizzato dalla presenza da monumenti, magazzini e locali commerciali”. “In pratica – ha sottolineato la direttrice – abbiamo riportato alla luce aspetti della vita di Ostia Antica nella quale convivevano templi, monumenti repubblicani, grandi aeree pubbliche”. Ogni ambiente è stato liberato dalla vegetazione infestante e studiato per individuarne lesioni, punti deboli e precedenti interventi di restauro.
Franceschini, intervenendo alla presentazione ha avanzato l’intenzione di voler valorizzare anche la stazione Ostiense di Roma, “come porta di accesso ad Ostia Antica dentro Roma” ha specificato il ministro.“Il collegamento via fiume è una cosa bella e affascinante, – ha detto ancora Franceschini – ma il collegamento tramite il treno con il sito di Ostia Antica è una cosa fondamentale su cui si può investire moltissimo”. Franceschini ha poi aggiunto “una delle tracce di lavoro è il grande progetto Pompei che ha una parte di risorse per il sito archeologico e una parte per le infrastrutture. Se riuscissimo a costruire un progetto di questo tipo, potremmo puntare ad avere risorse per il sito archeologico e per le strutture intorno”. Il ministro si è anche soffermato sulla possibilità di inserire gli scavi di Ostia antica tra i siti Unesco. “Per l’Italia non è possibile avere più di due siti Unesco ogni anno. I nostri uffici stanno lavorando sulla possibilità di inserirvi anche Ostia Antica, ma il progetto andrà inserito in un percorso più ampio” – ha detto Franceschini. Infine il ministro ha aggiunto: ”Penso che, come è avvenuto per altri luoghi d’Italia, come il Colosseo o l’Arena di Verona, se una grande azienda italiana decidesse di legare il suo nome a Ostia Antica farebbe del bene a se stessa e al Paese”. Riferendosi all’art bonus ha quindi sottolineato come stia funzionando ed ha quindi sollecitato l’intervento dei privati nella manutenzione e valorizzazione del sito archeologico.
Una giornata di visita ad Ostia Antica prevede un biglietto di ingresso di €8 (il ridotto quota €4) fino al 31 dicembre 2017. Dal 1°gennaio è previsto un aumento a €10 (5 per il ridotto) e una Fidelity card da €25 per chi desidera accessi illimitati per 12 mesi all’interno del Parco e alle iniziative di valorizzazione. Il concessionario dei servizi aggiuntivi di Ostia Antica, Gelmar Novamusa Lazio s.c.a.r.l., prenota visite guidate online (sul sito www.ostiaantica.beniculturali.it); e in biglietteria si trova anche un servizio di audioguide (offerto per €5) con due proposte: la visita dei principali punti di interesse dell’antica città portuale in 3 ore ovvero l’intero percorso con 60 fermate in 7 ore.