Ercolano, scoperti neuroni umani di una vittima dell’eruzione del 79 d.C.

La scoperta è frutto del lavoro dell’antropologo Pier Paolo Petrone, responsabile del Laboratorio di Osteobiologia umana e Antropologia forense presso la sezione dipartimentale di Medicina legale dell’Università di Napoli Federico II, in collaborazione con geologi, archeologi, biologi, medici legali, neurogenetisti e matematici di Atenei e centri di ricerca nazionali

Ercolano, scoperti i resti di un cervello pietrificato di una vittima dell’eruzione del 79 d.C.

[caption id="attachment_24103" align="alignnone" width=""]Collegio Augustali, Petrone PP copyright 2020[/caption]

La scoperta è opera di un team di antropologi e ricercatori guidato da Pier Paolo Petrone dell’Università Federico II di Napoli, che da anni studia gli effetti delle eruzioni del Vesuvio sul territorio campano e le popolazioni che lo hanno abitato nel passato