TORINO – Arredi e dipinti selezionati da collezioni private di artisti italiani dal XVII al XX secolo. Tra i pittori figurano Alberto Martini con un ritratto di Adalberto di Savoia proveniente dalla collezione Ottolenghi, Filippo de Pisis con “Omaggio a Michelangelo”, e ancora Mario Sironi, Gerolamo Induno e Napoleone Nani.
Nella sezione dedicata alla Real Casa Savoia spiccano due ritratti femminili provenienti dalla collezione di Maria Beatrice di Savoia mentre tra gli argenti si segnalano una brocca con bacile di proprietà personale di Carlo Felice, un centro tavola d’argento cesellato e traforato a specchio, eseguito nel 1908 dal gioielliere Musy per il 25esimo anniversario delle nozze di Tommaso di Savoia e Isabella di Baviera, quattro vassoi ovali del servizio da tavola commissionato da Carlo Felice dopo il rientro a Torino della corte sabauda nel 1814.
Tra le particolarità in asta un candelabro Blanc de Chine e fiori di porcellana policroma francese (dinastia Qing, Kangxi 1662-1722) con figura di Budda e un cane di Fo. Una sezione a parte è dedicata agli arredi donati alla “Pia Opera cucina malati poveri” dall’imprenditrice Pina Maule Fin, i cui proventi di vendita saranno impiegati dall’associazione torinese per finanziare le proprie attività a sostegno degli indigenti. All’interno tre papier peint in carta su tela con scene neoclassiche popolate da piccoli personaggi, templi e basamenti trompe l’oeil.
A completare il catalogo una piccola selezione di opere appartenute al critico d’arte Luigi Carluccio, tra cui una china su carta giovanile di Lucio Fontana, e alcuni dipinti antichi, tra cui 15 nature morte piemontesi del Seicento in tempera su pergamena con fiori e frutta dalle tonalità pastello, un cesto di frutta di Bartolomeo Bimbi, una selezione di pittura piemontese dell’Ottocento e il Novecento, soggetti di montagna di località di Piemonte e Val d”Aosta e due opere di Carlo Levi (“Figura in rosso” e “Nudo rosa”).
Per la sezione di arte moderna in asta alcuni ritratti a pennarello di personaggi storici: Prudhon, Mussolini, Craxi, Pertini e Spadolini firmati da Nani Tedeschi. In chiusura di vendita, un insieme di coppe e vasi di vetro firmati Gallé e Lalique, con basi d’asta dai 500 ai 1.500 euro.