La serie Laudanum (serie di 19 immagini, Fotoincisione su carta cotone, 76 × 57 cm) di Tracey Moffatt, artista e fotografa australiana di fama internazionale, invitata a rappresentare il Padiglione Australiano, alla Biennale di Venezia 2017, nel nuovo padiglione dei Giardini progettato da Denton Corker Marshall. rievoca alcune suggestioni di una casa colonica in stile georgiano del XIX e le fantasie indotte dalla droga, dalle ombre di vecchi film, dalle visioni che si intravedono dal buco della serratura.
La storia nasce a partire dai fotogrammi delle riprese effettuate dall’artista in una villa a nord di Sydney nel 1998: figure spettrali, erotiche, provocatorie tratteggiano un suggestivo ritratto atmosferico di una morbosa società fin-de-siècle.
Laudanum, 1998è un gioco fotografico elaborato che si sviluppa su più livelli, invadendo e sondando la sfera cinematografica, con richiami ai film di Murnau, quella del costume, con riferimenti alla belle époque quando le donne utilizzavano il laudano (un oppiaceo) come calmante nonostante i suoi effetti di dipendenza e allucinatori, e la storia della fotografia stessa attraverso l’uso della tecnica della fotoincisione (i negativi dei video sono stati ri-masterizzati in digitale prima di essere stampati e modificati manualmente dall’artista).
Tracey Moffatt (Brisbane 1960) è probabilmente l’artista australiana di maggior successo sia a livello nazionale che internazionale. Regista e fotografa ha esposto in oltre 100 mostre personali in Europa, negli Stati Uniti e in Australia, oltre ad aver partecipato al Festival di Cannes, al Centro Dia for the Arts di New York e al Centro Nazionale di Fotografia a Parigi. Le sue opere, dai temi forti –soprusi, incomprensioni, differenze – sono entrate a far parte di importanti collezioni quali: Tate Gallery di Londra, Museum of Contemporary Art di Los Angeles, National Gallery of Australia e Art Gallery of New South Wales.
Tracey Moffatt
Laudanum, 1998
a cura di Francesca Alfano Miglietti
6 aprile – 8 maggio 2016
NONOSTANTE MARRAS
Via Cola di Rienzo 8, 20144 Milano
Ingresso: gratuito
Orari: da lunedì a sabato, 10.00 – 19.00; domenica 12.00 – 19.00