ROTTERDAM – Il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam riceverà il TEFAF Museum Restoration Fund (TMRF), il programma di sovvenzioni di creato 10 anni fa a supporto dell’attività di conservazione del patrimonio artistico e culturale.
A essere restaurato sarà De Populierenlaan bij Nuenen (Pioppi Vicino a Nuenen), 1885, olio su tela, 78 x 98 cm, di Vincent van Gogh.
In occasione del decimo anniversario del TMRF, l’opera verrà esposta a TEFAF Maastricht prima del restauro, in uno spazio ad hoc della Fiera. Successivamente, verso la fine dell’estate, il progetto di recupero verrà avviato all’interno del deposito del Boijmans, dove i visitatori potranno seguirlo passo a passo.
Il TEFAF Museum Restoration Fund
Il TMRF) è stato avviato nel 2012 al fine di supportare e promuovere il restauro professionale di importanti opere museali e la relativa ricerca accademica. Le donazioni sono aperte ai musei di tutto il mondo che vogliano farne richiesta, per conservare opere di qualsiasi epoca. Ogni anno, una somma massima di 50.000 euro viene assegnata ai progetti selezionati. Il comitato di esperti indipendenti individua generalmente due vincitori, ciascuno dei quali riceve fino a 25.000 euro per il proprio progetto di restauro.
Il dipinto
De Populierenlaan bij Nuenen (Pioppi Vicino a Nuenen) è stata la prima opera di Van Gogh a entrare, nel 1903, nella collezione di un museo pubblico, donata da 26 amici del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Il quadro venne dipinto a Nuenen nel 1885, ma si ritiene che l’artista abbia aggiunto degli ulteriori tocchi di pittura successivamente, una volta a Parigi, rendendolo di fatto uno dei più importanti pezzi del suo corpus di opere.
Il restauro
Dopo quasi 140 anni, il dipinto necessita di un restauro. Gli strati di pittura sono infatti instabili, in parte perché van Gogh lo realizzò sopra un dipinto preesistente, causando problemi di adesione. Pertanto, il processo di restauro si concentrerà sul consolidamento della pittura instabile e sulla possibilità di rimuovere la vernice.
L’intervento verrà condotto e supervisionato dalla pittrice e conservatrice Erika Smeenk-Metz. Attualmente il museo sta conducendo una ricerca tecnica sui materiali impiegati nel quadro in collaborazione con gli specialisti della Rijksdienst voor het Cultureel Erfgoed (Agenzia per il Patrimonio Culturale) e del Museo di Van Gogh.
L’indagine è volta a comprendere se la vernice finale possa essere rimossa senza danneggiare gli strati originali di pittura, al fine di migliorare l’estetica dell’opera. Questo consentirebbe inoltre di effettuare una più approfondita ricerca sul dipinto sottostante, che sembrerebbe raffigurare una torre, probabilmente la Torre Vecchia vicino a Nuenen. L’esplorazione di questi strati fornirebbe la prima prova tecnica che i tocchi leggeri dell’opera furono aggiunti quando van Gogh si trovava già a Parigi.
“Il deposito del Boijmans Van Beuningen – afferma Sjarel Ex, Direttore del Museo – è dotato di un nuovo strumento per prendersi cura della collezione, così vasta e diversificata, di Rotterdam. Siamo felici del supporto di TEFAF ed estremamente grati che il Museum Restoration Fund porti in primo piano la cura dell’arte e del patrimonio di tutto il mondo, e che lo faccia già da 10 anni. Come luogo di ricerca e conservazione, il deposito è equipaggiato nella maniera ideale per offrire a questo capolavoro il restauro che merita”.
“L’istituzione del Museum Restoration Fund di TEFAF ha fornito un prezioso aiuto nella conservazione di importanti opere d’arte di tutto il mondo, rafforzando l’impegno di TEFAF nei confronti della ricerca e del mondo accademico. – Commenta Hidde van Seggelen, Presidente di TEFAF – È dunque giusto che, in occasione del decimo anniversario, il fondo abbia scelto di supportare un capolavoro olandese realizzato da uno degli artisti più conosciuti al mondo, preservandolo così per le future generazioni di visitatori del Museo Boijmans Van Beuningen”.