NAPOLI – Nascerà una fondazione intitolata all’archeologo siciliano Sebastiano Tusa, scomparso nell’incidente aereo dell’Etiopian Airlines del marzo scorso. A dare l’annuncio, durante la Borsa mediterranea del Turismo archeologico di Paestum, è stata la vedova Patrizia Li Vigni, compagna di studi che ne ha raccolto il testimone alla Soprintendenza del mare.
“Si tratta di una proposta del presidente della Regione Sicilia Musumeci – ha spiegato Li Vigni – c’è già una sede individuata, siamo fiduciosi”. “E’ una grande responsabilità – ha detto la studiosa – dovrò cercare di portare avanti con dignità e passione questo ruolo. La sfida è portare avanti il percorso avviato da lui con intelligenza e senza mai adagiarsi sugli ostacoli che continuamente si pongono”. “In particolare – ha aggiunto – ci stiamo concentrando sugli itinerari subacquei, l’idea è quella di unire questi itinerari alla rete dei parchi archeologici, offrendo ai visitatori una doppia possibilità: quella di seguire le ricerche subacquee dal museo grazie a postazioni di telerilevamento, oppure di fare vere e proprie escursioni subacque sui luoghi interessati dai resti archeologici guidati da driver professionisti”.
Tra le scoperte più importanti di Tusa c’è ’esatta localizzazione della battaglia delle Egadi, lo scontro navale con i cartaginesi che determinò la vittoria romana nella prima Guerra Punica nel 241 a.C.
A questo scontro navale, ritenuto una delle battaglie più importanti della storia, è dedicato l’ultimo libro di Tusa , uscito postumo in questi mesi, con una prima tiratura limitata di 150 copie.