VENEZIA – Ok da parte della Giunta comunale di Venezia al restauro del Ponte dell’Accademia. La proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, è stata infatti approvata, dopo la constatazione dell’evidente degrado delle strutture lignee che compongono il ponte che conduce a un altro simbolo dell’arte e della cultura veneziana: le Gallerie dell’Accademia.
Edificato nel 1932 e ristrutturato nel 1948, il ponte dell’Accademia è l’unico ponte in legno ad attraversare il Canal Grande. Entro il mese di giugno l’Amministrazione comunale procederà all’approvazione del progetto esecutivo e poi alla gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. Gli interventi di restauro, per un importo di 1 milione 700 mila euro, possibili grazie alla donazione di Luxottica Group al Comune di Venezia, dovrebbero quindi iniziare tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017, per concludersi presumibilmente entro l’autunno dello stesso anno.
L’Assessore Zaccariotto ha così commentato: ”Finalmente siamo riusciti a portare a termine le complesse procedure per avviare i lavori di completo restauro del Ponte dell’Accademia, sia nelle parti lignee che metalliche. Un intervento che segue quello destinato a riportare il Ponte di Rialto a condizioni di restauro e staticità di ottimo livello e sicurezza. Due ponti di grande importanza storica e simbolica per la
nostra città, strategici per i flussi pedonali veneziani. Grazie ad una pratica, divenuta caratteristica virtuosa, tra due istituzioni pubbliche, in un rapporto costante di collaborazione con la locale Soprintendenza, siamo riusciti ad ottenere il decreto di riconoscimento del Ponte dell’Accademia quale bene ”di interesse culturale particolarmente importante””. “Questa collaborazione ha consentito anche di sperimentare una nuova resina che consente di proteggere dall’usura il legno nelle parti in cui è a contatto con la struttura metallica, garantendone la maggiore durata nel tempo e una più efficace staticità. Voglio anche sottolineare il ruolo che sempre più spesso i privati hanno deciso di assumere per sostenere concretamente interventi di recupero e restauro dei beni comuni della città di Venezia, comprendendo il valore di questo rapporto virtuoso e partecipato tra pubblico e privato’’’.