VENEZIA – “Viva Arte Viva”. Si intitolerà così la prossima 57esima Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia, curata da Christine Macel, che si svolgerà dal 13 maggio al 26 novembre 2017 con vernice dal 10 al 12 maggio. La Mostra è stata presentata a Ca’ Giustinian dal Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta e dalla neocuratrice.
Il titolo appare un po’ come una esclamazione ed in effetti, come ha poi spiegato la stessa Macel è una sorta di “si“ alla vita, cui segue inevitabilmente un “ma”. “L’arte di oggi – ha detto la curatrice – di fronte ai conflitti e ai sussulti del mondo, testimonia la parte più preziosa dell’umano in un momento in cui l’umanesimo è seriamente in pericolo. È il luogo per eccellenza della riflessione, dell’espressione individuale e della libertà, così come dei fondamentali interrogativi”.
Mai dunque, come in questo momento, secondo Macel, il ruolo e la voce dell’artista “assumono un ruolo cruciale nell’ambito dei dibattiti contemporanei”.
La Mostra, con in suoi 57 Paesi rappresentati, si svilupperà secondo una linea organica, con padiglioni in sequenza, come fosse un susseguirsi di “stanze”. Dei “trans-padiglioni” riuniranno artisti di ogni generazione e provenienza in successione tra loro senza soluzione di continuità, come i capitoli di un libro. Dal “Padiglione degli artisti e dei libri” al “Padiglione del tempo e dell’infinito”, una dozzina di universi che proporranno un racconto sulla complessità del mondo e la molteplicità di pratiche e posizioni.
L’idea è quella di creare un’esperienza di “estroversione” quindi di apertura dal sé verso l’altro, aprendo alla possibilità di un nepumanesimo. Ha spiegato ancora la curatrice che durante i sei mesi della Mostra un artista terrà una Tavola Aperta in cui pranzerà con il pubblico, creando così un occasione di dialogo e di condivisione del suo lavoro. Inoltre nelle settimane precedenti l’apertura della Mostra, ogni giorno sarà pubblicato un video online sul sito della Biennale. Questa iniziativa permetterà di conoscere gli artisti prima dell’Esposizione.
Come in ogni precedente Biennale saranno previsti eventi collaterali organizzati da enti ed istituzioni internazionali.