ROMA – Nella replica al Senato (dove ha incassato la fiducia con 262 Sì, con 40 voti contrari) il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è soffermato sul tema della cultura, ritenendola un fattore imprescindibile per la crescita del Paese. “Ho detto che l’Italia è una grande potenza culturale e anche per questo al G20 sarà data grande importanza alla cultura con un incontro dedicato”.
“Le restrizioni per la pandemia – ha sottolineato il Premier – hanno messo a dure prova musei, cinema, teatri, tutto lo spettacolo dal vivo e l’arte in generale”, un comparto che va sostenuto “perché il rischio è di perdere un patrimonio che definisce la nostra identità. Una perdita economica ingente ma ancor più grande la perdita dello spirito. Molto è stato fatto per ristori adeguati: serve fare ancora di più, rafforzare le tutele dei lavoratori e le risorse del Next Generation Ue vanno utilizzate per il capitale umano e le nuove tecnologie”.
“Il ritorno nel più breve tempo possibile alla normalità deve riguardare anche la cultura in tutte le sue forme perché imprescindibile per la crescita e il benessere del Paese” – ha concluso.