ROMA – Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini si è recato in questi giorni a Pechino, dove ha incontrato il suo omologo cinese Luo Shugang, con il quale ha approfondito una serie di aspetti relativi a importanti scambi culturali tra il nostro Paese e la Cina, prevedendo anche forme di gemellaggio tra città, musei e siti Unesco.
Al termine dell’incontro, Franceschini e Shugang hanno firmato un importante documento che sancisce la nascita del Forum Culturale Italia-Cina. Questo atto permetterà di aumentare gli scambi e le collaborazione tra musei, teatri, fondazioni, grandi festival ma anche di favorire scambi di esperienze e tecnologie nella tutela e restauro dei beni culturali e nella promozione delle coproduzioni cinematografiche.
“Il Forum culturale Italia Cina – ha dichiarato Franceschini – sarà una piattaforma operativa per promuovere concrete forme di cooperazione fra i due Paesi. Uno strumento che mancava e che saprà rispondere alle tante attese che il mondo culturale cinese ripone nel nostro paese. Abbiamo gettato le basi per una collaborazione culturale e turistica a tutto campo, il forum servirà a cementare i sentimenti di amicizia e di reciproca ammirazione proseguendo quel rapporto millenario iniziato da Marco Polo e Matteo Ricci”.
Ecco di cosa si occuperà il Forum culturale Italia-Cina
• reciproca conoscenza della civiltà, della cultura e della storia dei due Paesi;
• scambi e collaborazione tra musei, teatri, fondazioni, grandi festival;
• scambi e collaborazione nei settori cinematografico, musicale, dell’arte classica e contemporanea;
• scambi tra curatori di mostre d’arte;
• scambi e collaborazione nel settore del design e delle industrie della creatività;
• circuitazione delle esposizioni di beni culturali e reperti museali;
• scambio di esperienze e tecnologie nella tutela e restauro dei beni culturali, in particolare: divulgazione e utilizzo di tecnologie valutative dei rischi e della conservazione dei beni culturali;
• cooperazione nel settore della lotta contro il furto, lo scavo illecito, l’importazione e l’esportazione illecite di beni culturali, contrastando il traffico illecito dei beni culturali;
• conoscenza e valorizzazione delle città d’arte, in chiave turistica e di collaborazione culturale;
• cooperazione e scambi tra le istituzioni e le comunità locali dei Siti Patrimonio UNESCO dei due Paesi;
• collaborazione nel settore del turismo, ivi inclusa la divulgazione di percorsi turistici alternativi;
• realizzazione di ogni altra iniziativa, nell’ambito del Forum, che persegua obiettivi di reciproco interesse in tema di collaborazione culturale.