FIRENZE – Fino al prossimo 30 ottobre al Refettorio di Villa La Quiete a Firenze sarà possibile ammirare alcuni capolavori risalenti alla prima metà del Cinquecento, come l’Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli e bottega, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo. In particolare l’opera di Botticelli, proprio lo scorso marzo era finita al centro di un caso, in quanto conservata o meglio “nascosta” nei depositi e visibile solo in occasione particolari come le giornate di primavera del Fai del 2015.
Al momento si tratta di una esposizione temporanea che tuttavia prelude però all’apertura definitiva del percorso museale, prevista per la primavera del 2017, con il riallestimento delle stanze dell’Elettrice Palatina, dove saranno collocate parte delle opere presenti nel complesso museale di proprietà della Regione Toscana, gestito sulla base di un accordo con l’Ateneo, dal Sistema museale dell’Università di Firenze.
La vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, in occasione dell’inaugurazione della mostra, avvenuta lo scorso 26 luglio, ha spiegato: “L’apertura dell’esposizione temporanea rappresenta il primo passo per la valorizzazione e la fruizione del complesso di Villa La Quiete, straordinario sia per i capolavori che in esso sono contenuti, sia perché rappresenta un unicum di documentazione sulla pedagogia messa in atto dall’ordine delle Montalve. I recenti interventi di restauro realizzati dalla Regione Toscana permetteranno il riallestimento delle stanze dell’Elettrice Palatina e la definitiva apertura al pubblico della collezione”.