“È un impegno a continuare a investire nell’eccellenza italiana del restauro e della tutela, riconosciuta ancora una volta a livello internazionale con il conferimento di questo premio”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato l’assegnazione della borsa di studio per giovani artisti alla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il Restauro in occasione della cerimonia di annuncio dei vincitori della trentaduesima edizione del Praemium Imperiale 2021, tenutasi questa mattina nella Sala Spadolini del Collegio Romano alla presenza del Consigliere Internazionale di questa istituzione nipponica, Lamberto Dini.
“Il prestigio e le ragioni del Praemium Imperiale – ha dichiarato il ministro Franceschini – si legano profondamente al messaggio che l’Italia, come presidente di turno del G20, ha voluto dare con l’indizione di un G20 Cultura. In un vertice di natura prevalentemente economica come il G20, è stato veramente importante celebrare un G20 Cultura che ha portato all’approvazione della Dichiarazione di Roma: un documento vincolante, molto importante, che mette al centro dell’attenzione della comunità internazionale non solo il tema della conservazione del patrimonio culturale ma anche il sostegno alla creatività contemporanea, nella consapevolezza di quanto la cultura possa essere un terreno che unisce ed avvicina, contribuendo a mantenere aperti degli spazi di dialogo. Ciò passa attraverso un investimento nelle giovani generazioni – ha concluso il Ministro – al quale contribuisce il Praemium Imperiale”.