PERUGIA – C’è tempo fino al 27 febbraio per l’ammissione al primo ciclo della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Perugia, con sede a Gubbio. Nel panorama nazionale delle Scuole di Specializzazione che formano i futuri professionisti della tutela, della conservazione e della gestione dei beni storico-artistici, la Scuola dell’Università di Perugia emerge per il fatto che a questo progetto partecipano anche gli atenei di Urbino, L’Aquila, Teramo, Chieti-Pescara e Campobasso.
Sono ammessi al concorso per ottenere l’iscrizione alla Scuola i laureati dei corsi di laurea specialistica Classe 95/S (Storia dell’arte), i laureati dei corsi di laurea magistrale, Classe LM-89 (Storia dell’arte), e i laureati del corso di laurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’arte limitatamente al curriculum Storia dell’arte (classe LM – 89).
Sono altresì ammessi al concorso coloro che siano in possesso di una laurea quadriennale del vecchio ordinamento equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009, ovvero i laureati in: Conservazione dei Beni culturali; Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo; Lettere, Lingue e civiltà orientali; Storia e conservazione dei beni culturali.
È indispensabile per i candidati in possesso della laurea specialistica o della laurea magistrale aver maturato nell’ambito dei 300 CFU, un minimo di 80 CFU nei settori disciplinari dell’ambito caratterizzante e non meno di 20 in quelli affini della scuola o aver sostenuto (per coloro che siano in possesso del diploma di laurea – vecchio ordinamento) esami equipollenti.
Sono altresì ammessi alla Scuola coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito presso università estere, equipollente alla laurea specialistica richiesta per l’accesso alla Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici. L’equipollenza del titolo conseguito all’estero, è dichiarata, ai soli fini dell’iscrizione, dalla Scuola.
Le lezioni si svolgeranno nei mesi di aprile, maggio e giugno 2017. L’attività didattica si focalizzerà su temi legati alla storia e alla critica d’arte, alla conservazione e alla tutela dei beni culturali, alla diagnostica, all’economia e ai quadri legislativi e normativi relativi ai beni culturali. Una particolare attenzione sarà dedicata, in considerazione dei recenti eventi sismici che hanno colpito il patrimonio d’arte delle zone di competenza della Scuola, ai temi del recupero-restauro delle opere gravemente danneggiate e della prevenzione da eventi calamitosi. Le lezioni si terranno nell’ex complesso di Santo Spirito. Il bando è consultabile sul sito della Scuola di Specializzazione: www.benistoricoartistici.unipg.it.