Si inaugura giovedì 27 novembre 2025, alle ore 19.00, negli spazi della Galleria del Palazzo Falconieri in via Giulia, il nuovo appuntamento della rassegna “Grandi Maestri della Fotografia”, promossa dall’Accademia d’Ungheria in Roma. Dopo le mostre dedicate a Robert Capa e André Kertész, il ciclo celebra un altro protagonista assoluto della cultura visuale del Novecento: László Moholy-Nagy, figura cardine del Bauhaus, sperimentatore instancabile e ponte tra le avanguardie europee e il modernismo americano.

Un viaggio nella “nuova visione”
La mostra, realizzata in collaborazione con il Robert Capa Contemporary Photography Center di Budapest e sostenuta dal Ministero della Cultura e Innovazione ungherese, raccoglie circa sessanta opere provenienti dalla Collezione della Fondazione Moholy-Nagy. Accanto ai lavori più noti, l’esposizione presenta anche fotografie private, estratti cinematografici e installazioni che restituiscono la varietà dei linguaggi esplorati dall’artista.
Il percorso espositivo è concepito come un omaggio allo stile Bauhaus, che Moholy-Nagy contribuì a definire: un grande pannello luminoso retrostante illumina immagini stampate su superfici trasparenti, creando un ambiente visivo dinamico e attraversato dalla luce, elemento centrale nella sua poetica. Tra i materiali in mostra compaiono lo studio di Dessau condiviso con Lucia Moholy nel 1926, l’ufficio di Chicago del 1937, documenti dell’esposizione progettata a Brno nel 1935 e scenografie, bozzetti e perfino un copione cinematografico illustrato. L’allestimento mette in evidenza come la celebre “nuova visione” dell’artista permei tutta la sua produzione: dai film alle fotografie, dai fotogrammi astratti ai collage, ogni medium diventa un territorio di sperimentazione connesso agli altri in un unico flusso creativo.

Una risonanza contemporanea
A dialogare con la retrospettiva, gli ambienti del Piano Nobile del Palazzo Falconieri ospitano la mostra parallela “Risonanza – in omaggio a László Moholy-Nagy”, a cura di Pál Németh. Sei artisti contemporanei – Zsolt Gyenes, Anita Egle, Ferenc Forrai, Olívia Zséger, Márta Krámli e Balázs Veres – presentano opere che, pur diverse per linguaggio e ricerca, si accordano spontaneamente all’eredità di Moholy-Nagy, generando un dialogo che ne attualizza la visione.
GRANDI MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA. LÁSZLÓ MOHOLY-NAGY
Accademia d’Ungheria in Roma – Palazzo Falconieri, Via Giulia 1
27 novembre 2025 – 28 febbraio 2026








