Roma – Nel cuore pulsante della Roma imperiale, tra i resti della Basilica Ulpia e la Colonna Traiana, FOROF inaugura la sua quinta stagione con INFRASUPRA, un progetto site-specific firmato da Alicja Kwade e curato da Valentino Catricalà. Dal 29 ottobre 2025 al 29 luglio 2026, lo spazio fondato da Giovanna Caruso Fendi si trasforma ancora una volta in un laboratorio di incontro tra passato e presente, riaffermando la propria identità di luogo unico in Italia dove archeologia e arte contemporanea dialogano in modo attivo e vitale.
Un portale tra epoche e percezioni
Con INFRASUPRA, la scultrice e installatrice polacca Alicja Kwade – tra le voci più riconosciute della scena artistica internazionale – costruisce un percorso immersivo che si snoda tra il piano terra di Palazzo Roccagiovine, le aree ipogee e l’antico sito archeologico. Le sue opere trasformano FOROF in uno spazio sospeso tra tempi e materie, dove il visitatore è chiamato a un’esperienza sensoriale e contemplativa. Dal Self-portrait as a Ghost (2019), ironica riflessione sull’identità e sull’assenza, alle sculture MalusMultiplex (2025) e alla monumentale Sfera, l’artista interroga la percezione e la gravità delle cose, invitando a osservare il mondo da prospettive inedite. Il pavimento stesso diventa parte dell’opera: il feltro nero che ricopre le aree prive di marmi antichi crea un effetto di sospensione e rinnova il dialogo tra i materiali del passato e la sensibilità del presente. “Il mio lavoro nasce dal desiderio di osservare il mondo da prospettive differenti, immaginando altri modi di percepire la realtà. In un luogo come FOROF, carico di memoria e stratificazioni, questo dialogo diventa ancora più vivo”, afferma Kwade.


FOROF: un modello di imprenditoria culturale
Fondato nel 2022 da Giovanna Caruso Fendi, FOROF rappresenta un modello innovativo di impresa culturale che unisce storia, sperimentazione e impatto sociale. Ospitato nel Palazzo del Gallo di Roccagiovine, a pochi passi dai Fori Imperiali, il progetto nasce per proporre un’esperienza artistica che non si limiti alla fruizione estetica, ma coinvolga il pubblico in un dialogo attivo tra epoche, linguaggi e discipline. Ogni stagione di FOROF è dedicata a un artista e a un curatore diverso, chiamati a interpretare lo spazio archeologico con un’opera site-specific. Accanto alla mostra principale, un programma di Episodi – incontri, performance, letture e interventi musicali – amplia la riflessione in chiave partecipativa. Come ricorda Giovanna Caruso Fendi, “FOROF nasce come luogo di confronto e scambio, dove la storia diventa materia viva e l’arte contemporanea strumento di riflessione collettiva. Ogni progetto è un modo per riscoprire Roma come città del futuro, oltre che del passato.”


Un dialogo tra tempi e temporalità
Il curatore Valentino Catricalà sottolinea come INFRASUPRA rappresenti un nodo centrale nella poetica di Kwade: “L’artista intreccia la temporalità archeologica di FOROF con quella geologica della sua ricerca e quella umana dello spettatore. Le opere diventano portali concettuali tra infra e supra, tra ciò che è sepolto e ciò che emerge. L’artista lavora con la materia in quasi tutti i suoi stati: come polvere, come oggetti naturali e come forme geometriche modellate. In questo contesto, le sue sculture non sono solo oggetti, ma capsule temporali che comprimono l’immensa durata della Terra. La roccia, che testimonia l’erosione e la pressione di ere inimmaginabili, è giustapposta a oggetti quotidiani, invitando a riflettere sulla sua inesorabile fluidità, che solo l’occhio geologico può percepire”.
Una stagione di suoni, parole e visioni
Ad arricchire la mostra, un ciclo di cinque Episodi collaterali coinvolgerà, a conferma del ruolo di laboratorio culturale nel cuore di Roma capace di unire l’anima archeologica della città alla visione di un’arte che esplora il tempo, la materia e la percezione, figure come il sound artist Simone Pappalardo, la poetessa Jonida Prifti e l’etichetta musicale Grzegorzki Records, fondata da Kwade e Gregor Hildebrand. Un programma multidisciplinare che rafforza la vocazione di FOROF come piattaforma dinamica di ricerca e relazione.

FOROF
📍 Foro Traiano, 1 – Roma
📅 29 ottobre 2025 – 29 luglio 2026
🌐 www.forof.it
📧 info@forof.it | ☎️ +39 351 626 2553








