Roma – Dal 12 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo accoglie Robert Wilson. Mother, ultimo grande progetto dell’artista e regista statunitense, scomparso nel luglio scorso. Un omaggio potente e commosso, costruito attorno alla Pietà Rondanini di Michelangelo e alla musica sacra e sospesa dello Stabat Mater di Arvo Pärt.
L’idea nasce a Milano, negli spazi del Castello Sforzesco dove il capolavoro incompiuto di Michelangelo è custodito, e lì realizzata per la prima volta nell’aprile 2025. Al MAXXI l’opera approda ora in una forma immersiva e amplificata, capace di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza che unisce teatro, arti visive e musica, secondo la cifra estetica che ha reso Wilson una delle personalità più influenti della scena internazionale.

Progetto_Change Performing Arts
curatore_Franco Laera
in collaborazione con Comune di Milano / Musei del Castello Sforzesco
con la partecipazione di Eesti Kontsert, Ensemble musicale Vox Clamantis
RW Work – The Robert M. Wilson Irrevocable Trust – The Robert Wilson Arts Foundation
MAXXI Roma
Dicembre 2025
© Lu01_MAXXI_RobertWilson_mother_phLuisDoRosariois do Rosario
«Quel mistero che ho guardato per un’ora»
«Quando ho visto per la prima volta la Pietà non finita di Michelangelo sono rimasto seduto a guardarla per oltre un’ora», ricordava Wilson. «Era straordinario solo averla di fronte. Aveva un potere enorme, una sorta di mistero». È proprio da quella sospensione, da quell’incompiuto che apre domande, che prende forma Mother: un’indagine sulla pietà universale, sulla sofferenza senza tempo di una madre che sorregge il figlio morto.
Cuore dell’installazione è il calco storico della Pietà Rondanini, realizzato nel 1953 dal restauratore Cesare Gariboldi e concesso in prestito dal Museo del Castello Sforzesco. La scultura appare avvolta in un disegno di luci rigoroso e rarefatto, mentre la musica dello Stabat Mater di Arvo Pärt — uno dei più importanti compositori contemporanei — accompagna il percorso con la sua tensione spirituale.

Una sala immersa nell’oscurità
Allestita nella scenografica Galleria 5, la mostra trasforma completamente lo spazio: la sala viene oscurata e reinterpretata in chiave astratta, evocando l’ex Ospedale Spagnolo di Milano dove la Pietà è attualmente esposta. L’effetto è quello di un ambiente sospeso, quasi liturgico, in cui la luce diventa drammaturgia. Il pubblico entra attraverso un corridoio, prende posto e assiste a una sequenza di 23 minuti: un dialogo serrato tra luce, scultura e musica. Terminata la performance, le luci si riaccendono e il visitatore può osservare la scultura nella sua nudità materiale, prima di esplorare i 25 disegni preparatori di Wilson esposti per la prima volta, testimonianze preziose del suo metodo creativo. Nella lobby del Museo, un grande schermo completa il percorso con Video Portrait (2024), autoritratto in cui Wilson si sdoppia e moltiplica nei ruoli di regista, attore, scenografo e performer, in una sintesi che ben racconta la sua poetica.
La musica di Pärt, dal vivo e in registrazione
Durante la giornata inaugurale e in alcune date speciali, l’Stabat Mater risuonerà dal vivo grazie all’ensemble estone Vox Clamantis, interprete di riferimento dell’opera di Pärt. Nelle altre giornate l’installazione sarà accompagnata dalla registrazione realizzata appositamente dal gruppo, proposta in sette sessioni quotidiane.

Due maestri del nostro tempo
Mother rinnova il dialogo tra Wilson e Pärt, già protagonisti nel 2015 di Adam’s Passion a Tallinn, poi riallestito a Berlino e Roma. Due figure cardine della cultura contemporanea: Wilson, texano, innovatore radicale del linguaggio scenico, collaboratore di autori come Müller, Sontag, Burroughs, Waits, Anderson e Reed; Pärt, estone, classe 1935, considerato uno dei compositori più influenti al mondo, creatore del linguaggio “tintinnabuli” che ha segnato la musica degli ultimi decenni.
INFO
Dal 2 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026
Ingresso a fasce orarie: 11:30 – 17:30
Posti limitati
Biglietto: € 5
Mother + Museo: € 17
Prevendita: € 4 (myMAXXI card, fino all’11 dicembre)
È necessario presentarsi all’infopoint 15 minuti prima dell’orario indicato sul biglietto.
Programmazione speciale – 12, 13, 14 dicembre
Posti limitati
Performance con esecuzione dal vivo dell’ensemble Vox Clamantis
Biglietto: € 10
Mother + Museo: € 20
Prevendita: € 8 (myMAXXI card, fino all’11 dicembre)
Obbligo di presentarsi all’infopoint 15 minuti prima dell’inizio








