ROMA – Si intitola “Figuras”, la prima personale italiana del pittore spagnolo Diego Cerero Molina (Andalucia – 1987), ospitata fino al 4 luglio 2019 alla Galleria Russo di Roma.
Filo conduttore dell’esposizione è il “ritratto” come suggerisce il titolo. Ritratto inteso da Molina non in senso tradizionale, ma re-interpretato e restituito sottoforma di denuncia sociale.
Come sintetizza la curatrice della mostra, Maria Cecilia Vilches Riopedre: “Il lavoro di Diego Cerero Molina si presenta come un riflesso del nostro tempo, che denota un modo critico di sentire la società. L’artista usa l’ironia come mezzo di denuncia sociale, come elemento critico dell’autocoscienza, un’ironia intesa come segno di vita”.
Il grottesco al limite della parodia è dunque una delle caratteristiche distintive di questi originalissimi ritratti di cui Molina enfatizza l’espressività e la gestualità, facendone emergere il carattere irriverente. La materia pittorica sulla superficie è effervescente e ci mette in contatto con il valore specifico del dipinto. Un forte senso dell’umorismo e una spiccata curiosità guidano l’artista nella creazione, nel raccontare una storia sui personaggi nella loro vita quotidiana, sui loro sentimenti e debolezze.
“Figura” principale di queste opere è l’artista stesso, che si cimenta in una serie di autoritratti spesso accompagnati da rappresentazioni di animali. La mucca in particolare è un elemento ricorrente, un simbolo autobiografico nonché reminiscenza dell’infanzia dell’artista trascorsa nella fattoria del nonno.
“Le mucche – raconta l’artista – erano gli animali più grossi del campo e sono state al centro della mia attenzione per molto tempo. E poiché ho capito le cose solo dopo averle dipinte, non ho mai smesso di farlo. Ecco perché hanno una presenza così significativa nel mio lavoro”.
Tra le opere in mostra si segnala l’“Autorretrato pintando”, che rende omaggio a Pablo Picasso evocando il malagueño mentre dipingeva sul vetro in quella immagine memorabile nella sua casa di Villauris.
Scrive nel testo in catalogo (Manfredi Edizioni) la curatrice: “Visitare la mostra di Diego Cerero Molina è come imbarcarsi in una bizzarra avventura in cui si incontreranno molti personaggi insoliti. Questo viaggio ci porterà in un mondo senza senso, proprio come quando Alice cadde nella tana del coniglio e si ritrovò nel Paese delle Meraviglie”.
Insomma, per apprezzare appieno questa avventura concepita come una mostra fuori dal comune, “forse dobbiamo essere un po’ pazzi e disposti a seguire un coniglio parlante dentro la sua tana, proprio come Alice”.
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Vademecum
Galleria Russo
Via Alibert 20 – Roma
Orari: lunedì dalle 16.30 alle 19.30; dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30
Info www.galleriarusso.com
06 6789949 – 06 69920692
Ingresso gratuito