FIRENZE – Il convegno, attraverso tavole rotonde, esposizione di casi studio e talk, è l’occasione per esaminare il tema dell’impatto delle tecnologie sulla mediazione culturale. Gli incontri si rivolgono a studiosi, curatori e operatori museali, oltre che ad artisti e professionisti impegnati sul territorio e in ambito nazionale e rappresenta, come spiegano gli organizzatori, un momento per consolidare una rete di azione regionale, nonché alcune collaborazioni già esistenti tra i Musei Civici Fiorentini e le istituzioni locali e nazionali.
Le sessioni di lavoro intendono rappresentare un interessante momento di approfondimento partecipativo ma anche un’occasione di aggiornamento per gli addetti ai lavori operanti nei Musei. Saranno presenti artisti, curatori, docenti e professionisti impegnati da anni nell’elaborazione e nella pratica di modelli alternativi di progettazione museale, formazione in ambito artistico, relazione con le tecnologie e mediazione culturale.
Quattro le aree tematiche in cui sono state suddivise le due giornate: Museologia e pubblico: quale racconto?; La formazione come pratica artistica; Patrimonio culturale tra pubblici e tecnologie; Pratiche e metodologie per la mediazione museale.
Tra i relatori presenti: Maria Vittoria Marini Clarelli, dirigente Servizio I Ufficio Studi Direzione Generale Educazione e Ricerca del Mibact; Anna Maria Marras, coordinatrice Commissione Audiovisivi e Nuove Tecnologie Icom Italia; Sarah Dominique Orlandi, progettista per la cultura; Maria Rosa Sossai, fondatore Ala Accademia Libera delle Arti; Perla Gianni Falvo, presidente Adi Toscana; Valentina Gensini, direttore scientifico Museo Novecento di Firenze; Cesare Pietroiusti, artista; Alessandra Ferrini, artista; Elena Mazzi, artista; Robert Pettena, artista; Leonardo Sangiorgi, artista (Studio Azzurro); Alberto Del Bimbo, Professore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Università di Firenze; Francesca Velani, direttore di LuBeC; Manuela Fusi e Anna Soffici, Commissione Accessibilità Museale Icom Italia; Adele Magnelli, project manager Ett; Marco Cappellini, Centrica.
Le due giornate sono a cura di Museo Novecento e finanziate grazie al bando della Regione Toscana “Progetti per Sistemi di musei ed ecomusei”, vedono inoltre la collaborazione di musei di Fiesole, Fondazione Primo Conti, Museo degli Innocenti e Mus.e – musei Civici Fiorentini.
La partecipazione alle giornate studio è gratuita.
La prenotazione alle sessioni è obbligatoria
Per info e prenotazioni segreteria.museonovecento@muse.comune.fi.it