PADOVA – Si svolgerà il 23 e 24 marzo la terza edizione di Be Comics! con un programma vario e ricco e alcune novità. La prima riguarda la sede stessa della manifestazione. Non più tensostrutture in piazze della città ma ampi padiglioni attrezzati messi a disposizione dalla Fiera di Padova. Dunque ampi spazi dedicati agli editori, games, videogames, cosplayer, YouTuber.
Il programma culturale, molto vario e ricco, sarà costruito su incontri, conferenze e workshop con ospiti e autori di fama nazionale ed internazionale.
In Fiera trova ampio e confortevole spazio anche l’area junior, all’interno della quale esperti e professionisti vengono invitati a proporre attività ludico creative di alto livello. In questo ambito, è da segnalare la nuova collaborazione tra il Festival e la Fondazione Hollman con il progetto di parco inclusivo (www.parcoinclusivopadova.it).
Il Centro Culturale Altinate San Gaetano si mantiene come sede d’elezione per le grandi mostre. Il programma 2019 delle esposizioni è rivolto sia al pubblico più attento alle nuove tendenze nel fumetto, sia ai visitatori interessati ad approfondire le opere o i creatori che hanno segnato la storia del fumetto e dell’animazione. Lo spirito è quello di portare lo spettatore alla scoperta di nuovi protagonisti del panorama contemporaneo mantenendo sempre vivo l’interesse al passato e ai suoi maestri.
L’internazionalità è il focus di questa edizione di Be Comics! 2019 che si concentra in particolare su Giappone, Cina e Medio Oriente.
Tra gli ospiti si segnala il fumettista Tuono Pettinato, autore dello stesso manifesto e che, al Giappone, ha dedicato la sua opera Big in Japan, il fumettista giapponese Tetsuya Tsutsui, uno degli autori di maggior rilievo del manga moderno, e ancora l’animatore Masami Suda, una delle personalità che hanno reso grande l’animazione e che per decenni ha lavorato ad alcune delle serie più amate, tra cui Ken il guerriero.
Grande attenzione anche alla Cina che propone, nel mondo del fumetto, nuove promesse tra cui il noto autore Zuo Ma ospite del festival.
Presente anche l’Iraq che, per la prima volta in assoluto, arriva in Italia attraverso la Nona Arte. In mostra promettenti lavori del collettivo Mesaha Comics di Baghdad e del Karge Comic Studio di Sulaymaniyya.