TERNI – ”Ornato Disegnato 05100” è il titolo dell’opera realizzata dallo street artist Uno a Terni, sotto la la direzione artistica di Chiara Ronchini e su commissione della casa editrice Gn Media.
Già autore di “Camouflage 05100”, visibile sulle parete esterna dello Iat – Informazioni Accoglienza Turistica di via Cassian Bon, sempre a Terni, Uno racconta così la sua nuova opera: “Sul muro un drappo, un arazzo che ricorda l’epoca storica dell’arco di San Lorenzo in cui si trova il murale. Un elemento estetico inserito in uno scorcio particolarmente bello nel centro storico della città di Terni. Al fianco degli elementi caratteristici della città e dell’area geografica di riferimento: l’arco e le due torri, le insegne del libero comune di Terni, il fiume Nera, le cascate delle Marmore e l’acciaio”. “Ho preso spunto dai colori del quartiere e dagli arazzi medioevali – spiega ancora l’artista – e l’idea di partenza del mio lavoro era proprio quella di ‘appendere’ al muro un arazzo medievale in chiave moderna, realizzato con vernice spray e l’ausilio di stencil e nastro adesivo. Il calore dei cittadini di Terni ha reso molto piacevole la realizzazione effettiva del murale”.
Uno vive e lavora a Roma dai primi anni del 2000. Le tecniche utilizzate nella sua produzione sono quelle classiche della Street Art e del muralismo. La sua predilezione, già dalle prime esperienze in strada, sono per i poster, la ripetizione di elementi iconici, i collage, i decoupage e gli stencil. Accogliendo e attualizzando la lezione di Warhol, di Debord e di Rotella, Uno, attraverso la ripetizione all’infinito e il frequente uso di colori accesi e pitture fluorescenti, gioca con la tecnica pubblicitaria e la cambia di segno. Partendo dal volto simbolo della famosa pubblicità di una cioccolata, lo rende un’icona della possibile rivoluzione del singolo nei confronti della società di massa. Un volto liberato dal ruolo assegnatogli dai suoi creatori che diventa paradossalmente lo strumento ideale per una critica alla pratica pubblicitaria stessa. A rafforzare il messaggio c’è la carta strappata dei decoupages e stencil-collages realizzati dall’artista, che rimandano alla lacerazione dell’individuo e della sua unicità, continuamente manipolata fino a perdersi nella molteplicità della società di massa. Centomila, nessuno, Uno.
La curatrice, Chiara Ronchini, commenta: “Ritrovarsi ancora una volta in strada, con lo sguardo verso l’alto, a cercare di capire come un artista riesce a fare quello che fa; ritornare a parlare con le persone che si fermano incuriosite a chiedere, respirare colore, condividere gioia, e sentirti dire che quello che stai facendo è bellissimo, beh, questa è una delle cose più emozionanti che finalmente, dopo mesi, siamo ritornati a fare. Dipingere un muro per la città è molto di più: si tratta di regalare il bello, si tratta di accarezzare le anime delle persone, donando qualcosa che possa fare bene, incondizionatamente a chiunque. Uno, con i suoi colori, ha fatto questo. Il consenso del pubblico è sempre la soddisfazione più grande e questa volta è arrivato da tutti e da tutte le età”. “Mi sento di ringraziare il Comune che ha promosso l’iniziativa – aggiunge la curatrice – Gn Media, in particolar modo Alessio Crisantemi per la sua sensibilità, ma soprattutto per la fiducia che ripone in me per condividere questo grande sogno chiamato Arte; i commercianti di via A. De Filis e corso Vecchio che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa supportandoci nella realizzazione. E poi il mio grazie più grande va all’artista, Uno, il quale non mi delude mai. Il suo lavoro è strepitoso; ha saputo interpretare perfettamente l’intenzione di questo intervento. Oltre a realizzare il suo lavoro alla perfezione, inserendo armoniosamente nel contesto circostante colori e linee, è riuscito ad emozionare con la forza del suo gesto artistico. Io sono felicissima e intenzionata a continuare in questa direzione”.
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Instagram: @idontcareaboutuno