Al Museo Le Carceri fino al 21 Settembre 2021 arriva Veneto Felice è la mostra dell’identità veneta valorizzata attraverso l’arte contemporanea: un progetto dedicato a sole opere inedite, realizzate espressamente da 15 artisti di diverse generazioni e tendenze per essere esposte nel museo di Asiago. I 14 pittori e 1 ceramista sono in massima parte veneti, per nascita, origine famigliare o residenza, e in misura minore non veneti ma legati alla regione per il rapporto coi collezionisti veneti e l’attenzione ai soggetti veneti. Tutti gli artisti appartengono al mondo dell’arte nazionale e alcuni, in particolare Matteo Massagrande e Nicola Verlato, anche internazionale. Tutti e 15 hanno realizzato opere che esprimono il concetto di “Veneto Felice”, dunque legate al territorio nelle sue molteplici articolazioni e a una visione simpatetica di uomini e cose fra Garda e Tagliamento, Dolomiti e Laguna.
Orgoglio e serenità tra i temi voluti dal curatore
“Veneto felice è al contempo una constatazione e un auspicio: la constatazione di una caratteristica di cui il Veneto dev’essere consapevole e orgoglioso, l’auspicio per una nuova stagione di serenità” così scrive Camillo Langone, curatore della mostra, nella presentazione del catalogo “così dicendo introduco due temi, orgoglio e serenità, che nel mondo dell’arte contemporanea, che è un mondo autoreferenziale e tribale, risultano impronunciabili, quasi tabù.
I partecipanti
Partecipanti: Fabio Bianco (Mirano 1971), Vanni Cuoghi (Genova 1966), Alessandro Fogo (Thiene 1992), Giuliano Guatta (San Felice del Benaco 1967), Matteo Massagrande (Padova 1959), Raffaele Minotto (Padova 1969), Nicola Nannini (Bologna 1972), Manuel Pablo Pace (Montecchio Maggiore 1977), Mauro Reggio (Roma 1971), Enrico Robusti (Parma 1957), Elisa Rossi (Venezia 1980), Marta Sforni (Milano 1966), Lorenzo Tonda (Fiesole 1992), Nicola Verlato (Verona 1965) + Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980).