NAPOLI – L’opera poliedrica di Adrian Tranquilli abbraccia differenti media, dalla pittura alla scultura dal disegno al video, e utilizza quasi esclusivamente i motivi del fumetto super-eroico. Indagando la figura dell’eroe da Thor al Golem, da Eracle a Cristo, Tranquilli affronta il tema del dualismo salvezza/sacrificio alla base della storia cristologica e della mitologia biblica, sulla quale è fondata la cultura occidentale. Le manifestazioni di crisi e decadenza di questo modello culturale, trovano il loro puntuale riflesso iconografico nelle figure che abitano le sue opere. Spossate o sconfitte, variamente super o anti – eroiche, divengono la metafora amara del rapporto tra individuo e collettività, tra il singolo e le strutture di potere che lo annientano, indifferentemente di stampo religioso, ideologico, politico o economico.
La mostra del Mann rappresenta la più grande esposizione di opere dell’artista, ed è concepita in un percorso inedito attraverso il quale è possibile ripercorrere il lavoro ventennale di Tranquilli, in cui trovano posto i lavori più significativi come Futuro imperfetto (1998), Age of Chance (2005), All Is Violent, All Is Bright (2009), In Excelsis (2011 – 13) e The End of the Beginning (2016), presentata, per la prima volta, in questa occasione e installazioni particolarmente evocative.
L’intento della mostra è quindi quello di creare un continuo scambio, volutamente destabilizzante, tra le opere dell’artista, l’architettura e le collezioni del museo, tra patrimonio di antichità e linguaggi della contemporaneità.
Vademecum
Giorni di un futuro passato
Dal 02 Aprile 2016 al 06 Giugno 2016
Napoli MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli
La mostra sarà visitabile dal mercoledì al lunedì 10-18